[24/03/2006] Aria

Sequestri Lucchini a Servola, Anselmi e Bartoletti: «Situazioni diverse»

PIOMBINO (Livorno). «Contrariamente ad altre città, come a Trieste e Taranto dove la magistratura si è fatta avanti, qui a Piombino non è mai intervenuta nonostante le numerose sollecitazioni». Il presidente di Legambiente Piombino Adriano Bruschi accoglie così la notizia del sequestro parziale di alcuni impianti della Lucchini di Servola.

«I problemi si risolvono o con il confronto o con il conflitto o con tutti e due - continua Bruschi - queste sono le leve che ha in mano la politica. Quando entra in campo la magistratura è chiaro che siamo di fronte a un fallimento delle prerogative della politica: e questa è la situazione di Piombino, dove non solo noi ambientalisti ci siamo rivolti alla magistrartura, ma addirittura ci si è rivolto il comune».
In ogni caso Adriano Bruschi si augura «che nel nuovo piano industriale Lucchini presenti impegni e investimenti per risolvere i gravi problemi ambientali della fabbrica, mettendo finalmente a norma tutti gli impianti che oggi ancora non lo sono».

Di avviso contrario il sindaco Gianni Anselmi. «Direi che proprio non esistono parallelismi tra la situazione di Trieste e quella piombinese - afferma il primo cittadino - noi abbiamo scelto altre strade, perché l´intervento della magistratura è sempre l’ultima ratio».

«In passato abbiamo fatto segnalazioni alla procura e poi la vicenda si è chiusa come tutti sappiamo, con lo stop alla 27 forni - conclude il sindaco Anselmi - Fra l’altro con un´ordinanza sindacale che farà una certa giurisprudenza. Anche se ora c’è chi si affretta a minimizzare dicendo che la cokeria era solo una minima parte dell´inquinamento...».

Anche per il segretario della Cgil piombinese Giuseppe Bartoletti i parallelismi sono difficili: «A Piombino il punto più difficoltoso era la 27 forni, che fortunatamente ha intarpreso un percorso di chiusura. Non mi pare che ci siano elementi di comunanza con Servola, anche perché quando l´Arpat ha rilevato emissioni fuori controllo si è cercato di intervenitre subito nei punti di maggiori difficoltà.

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