[17/01/2008] Energia

Balzo in avanti dell´eolico italiano nel 2007

LIVORNO. Nel 2007 la potenza eolica installata in Italia è cresciuta dai 2.123,36 MW dell’anno precedente a 2.726,07 MW. Un risultato che l’Anev sottolinea con soddisfazione specificando che «nonostante tutti gli ostacoli posti da chi tenta di ritardare la diffusione delle rinnovabili, i dati confermano l´interesse per le tecnologie pulite e tra di esse per l´eolico. L´ottimo risultato raggiunto con i 2.726,07 MW installati e i 4,3 TWh prodotti sono ancor più importanti alla luce dei nuovi obiettivi comunitari che a breve saranno fissati per il 2020».

Inoltre il dato è positivo nonostante il quadro normativo incerto che é stato solo di recente innovato dalle novità normative introdotte dalla Legge Finanziaria che dovrebbero consentire per il futuro di ottemperare agli impegni assunti. I dati del 2008 seppur positivi, non sono ancora sufficienti a rimettere l´Italia in carreggiata, e a ridurre il ritardo accumulato, tuttavia consentono di effettuare il salto previsto nel corso dei prossimi anni.
L’aneva sottolinea però che per non perdere questo slancio positivo dovranno essere attuati una serie di provvedimenti, «in particolare la ripartizione dell´obbligo tra le Regioni e la semplificazione delle connessioni».

Il dossier annuale che l’Anev pubblica sull’eolico é la dimostrazione dell´importanza di tale fonte nel raggiungimento degli impegni Governativi in tema di energia da fonti rinnovabili. Nel corso del 2007 in Italia si sono avute nuove installazioni eoliche per 633,30 MW raggiungendo il valore complessivo di 2.726,07 MW, con un tasso di circa il 30%.

Particolarmente rilevante risulta il dato della produzione elettrica che vede una produzione complessiva da fonte eolica pari a 4,3 TWh a fronte del dato 2006 che aveva visto una produzione di circa 3 TWh con un incremento di oltre 1,3 TWh. Gli incrementi registrati sono quindi molto evidenti ed estremamente importanti essendo in termini assoluti i migliori mai ottenuti in Italia.

La produzione elettrica da sola fonte eolica ha consentito un risparmio di circa 4 milioni di tonnellate di CO2, 6 mila tonnellate di SO2, e ad aver evitato un grande numero di altri inquinanti e polveri sottili. Infine è estremamente importante il contributo di detta produzione da fonte pulita rispetto al risparmio di petrolio conseguito che è quantificabile in 17 milioni di barili di petrolio che il nostro Paese ha evitato di importare dall’estero con conseguente rilevante beneficio di sicurezza negli approvvigionamenti e della bilancia commerciale nazionale. Non da dimenticare l´apporto in termini di benefici ambientali che tali risultati hanno garantito.

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