[18/01/2008] Urbanistica

Arezzo, progetto "1000 parchi" avanti tutta

AREZZO. Prosegue senza soste il progetto “1000 parchi” che, anche nel 2008, consentirà la piantumazione di nuovi alberi in alcune aree cittadine. Si riparte dalla zona di Pescaiola (area ubicata dietro la ex Stilbert), dove il sindaco Fanfani con la frase-slogan “il verde è la mia priorità” ha dato il via ai bambini della quarta elementare che hanno partecipato alla giornata.

«Il patrimonio arboreo comunale - ricorda l’assessore all’Innovazione ecologica Ilario Nocentini (Nella foto) - conta circa 40.000 alberi ubicati nelle aree verdi cittadine e altre decine di migliaia radicati nel Parco di Lignano e in altre aree forestali pubbliche gestite dal comune. Negli ultimi anni la funzione degli alberi, soprattutto in città, è più importante che nel passato non solo perché belli e gradevoli da vedere, ma anche perché producono ossigeno, filtrano le polveri, attenuano i rumori, mitigano le massime temperature estive, fissano i metalli pesanti, favoriscono la permeazione dell´acqua piovana nel terreno. Si tratta di un patrimonio "speciale" - prosegue Nocentini- costituito da organismi viventi che nascono, vivono, si ammalano, muoiono e che pertanto necessitano di continua attenzione».

Verranno impiantati circa 550 alberi di diverse specie, distribuiti in varie zone della città, soprattutto lungo le grandi arterie stradali. Si tratta principalmente di tigli, platani, cipressi, bagolari, cedri e anche alcune specie meno ricorrenti ma in grado di adattarsi alle difficili condizioni ambientali dei luoghi ove verranno ubicate: l´albero di Giuda (Cercis siliquastrum), la Colreuteria (Koelreuteria paniculata), l´acero riccio dalle foglie rosse (Acer platanoides "Deborah"). Come lo scorso anno, la piantumazione sarà un momento importante anche dal punto di vista didattico per sensibilizzare i giovani ai problemi ecologici della città e al rispetto dell´albero come valido contributo per risolverli. Il costo del progetto “1000 parchi” è di circa 98.000 euro ed è stato finanziato dagli sponsor San Giuseppe Hospital, Coingas, Banca Val di Chiana, Gruppo Industriale Casprini, Euronics, Abitaverde, ciascuno dei quali ha donato circa 100 alberi e la relativa messa a dimora.


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