[21/01/2008] Comunicati

Valutazione integrata e legge 61: cosa cambia

LIVORNO. In Toscana i piani provinciali per la gestione dei rifiuti sono sostituiti con quelli interprovinciali e per la loro elaborazione, approvazione e attuazione si applica la valutazione integrata. Con la legge 61 del 2007 la Regione modifica l’assetto organizzativo della gestione dei rifiuti: da 10 Ato si passa a 3 (Ato Centro, Costa e Sud), e per ciascuno un piano. In altre parole per le province appartenenti al medesimo Ato il piano di gestione dei rifiuti è unico.

Ogni provincia comunque, partecipa alla elaborazione attraverso conferenza di servizi convocata dalla provincia con maggior abitanti, lo approva anche per stralci ma secondo le modalità indicate dalle disposizioni sul governo del territorio( Lr 1/05). E questo perché il piano interprovinciale per la gestione dei rifiuti è definito nella nuoVa legge regionale un atto di governo del territorio.

Il Piano interprovinciale di gestione dei rifiuti ha effetti obbligatori e vincolanti per i piani industriali, il suo quadro conoscitivo integra quello del Piano territoriale di coordinamento (Ptc) provinciale e determinate sue prescrizioni hanno effetti prescrittivi per le province. Infatti l’individuazione, i criteri e le localizzazioni delle zone idonee per gli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti; delle aree da adibire a centri di raccolta di veicoli a motore, rimorchi e simili; delle tipologie e il complesso degli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti speciali anche pericolosi da realizzare; delle previsioni e della programmazione temporale in caso di variazione dei flussi interni alla provincia ed eventuali intese con le altre province per i flussi interprovinciali dei rifiuti o residui hanno effetti prescrittivi per la definizione di strategie dello sviluppo territoriale della provincia.

Dunque per esempio la provincia di Livorno parteciperà alla formazione e approvazione delle Piano interprovinciale dell’Ato Costa insieme alle province di Massa Carrara, Lucca e Pisa. Una volta approvato il piano interprovinciale di gestione dei rifiuti, se il Ptc di Livorno (in fase di formazione) sarà già in vigore, la Provincia dovrà in caso di incongruenza dei due piani e al fine di un loro corretto coordinamento, procedere a variante applicando la valutazione integrata.

Del resto la valutazione integrata è un processo sistematico per la valutazione delle conseguenze sul territorio di piani e programmi istituzionali, ha la finalità non solo di tutelare l’ambiente ma anche di prevenire e prevedere gli effetti delle politiche sul territorio integrando la variante ambientale con quella economica e sociale. In altre parole è uno strumento che può contribuire a rendere sostenibile il “governo del territorio”.


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