[27/03/2006] Parchi

Il lago di Porta ripulito da rovi e canne

MASSA. Vita meno dura per i volatili del lago di Porta: si sono conclusi gli interventi di riqualificazione ambientale dell’area, finalizzati al miglioramento dell’habitat locale, cofinanziati dal comune di Montignoso e dalla regione Toscana ed inseriti nel progetto regionale di recupero di aree protette (coinvolto nel progetto anche il parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli).

Gli interventi di bonifica e pulizia realizzati nella riserva hanno interessato alcuni settori dell’area ed in seguito al taglio delle numerose piante di canne che invadevano letteralmente ogni pozzanghera ha permesso l’ampliamento ed il collegamento dei due maggiori specchi d’acqua liberi della zona.

L’operazione di taglio delle canne è durata diversi giorni, anche perché le piante tagliate, piuttosto voluminose, sono state portate fuori dalla riserva, ma ne è valsa la pena, dato che ha consentito di evitare l’accumulo delle canne sul fondo del lago ed il suo processo di interramento. Tutelata anche la vegetazione spontanea: oltre un ettaro di prato umido è stato sfalciato, per salvaguardare i rarissimi carici e favorirne la crescita spontanea.

Addio anche ai rovi e agli alberi caduti che ostruivano il Fosso del Metano, l’unico immissario del lago. L’utilizzo di mezzi meccanici ha consentito anche la contestuale creazione di due ettari di area ad acque basse, per consentire ad aironi, cenerini, garzette, germani ed altri uccelli di alimentarsi e sopravvivere. E moltissimi volatili sembrano aver gradito l’esito degli interventi: da giorni numerose specie di uccelli che frequentano acque basse hanno fatto tappa al lago di Porta.

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