[30/01/2008] Urbanistica

Accordo Cia, Mps e Banca Toscana: 20 milioni per l’agricoltura sostenibile e di qualità

FIRENZE. La Confederazione agricoltori (Cia) della Toscana, il Monte dei Paschi di Siena e la Banca Toscana hanno sottoscritto due accordi che prevedono finanziamenti per oltre 20 milioni di euro per le aziende agricole toscane. «L’accordo a livello regionale – spiega una nota - segue le convenzioni già stipulate nelle settimane scorse fra la Confederazione Italiana Agricoltori e le Banche del Gruppo MPS (Banca Monte dei Paschi, Banca Toscana e Banca Agricola Mantovana) che prevedono oltre 70 milioni di euro di fondi a disposizione per le aziende di tutta Italia. I finanziamenti delle banche del Gruppo Mps si articoleranno attraverso tre linee di credito: esigenze di breve, di medio e di lungo periodo. Ad esse gli agricoltori potranno accedere per soddisfare le necessità delle proprie imprese: dalle spese ordinarie per la conduzione aziendale all’acquisto di macchine e bestiame; dagli interventi strutturali a quelli per la tutela ambientale, anche tramite l’attività agrituristica; dallo sviluppo e sostegno all’imprenditoria giovanile al reimpianto/impianto di colture pluriennali, come i vigneti, gli uliveti e i frutteti; dalla ricerca all’innovazione, alla valorizzazione della tipicità e qualità delle produzioni locali».

Soddisfatto il presidente della Cia Toscana, Giordano Pascucci: «La Cia Toscana ha perseguito questi accordi con l’obiettivo di rafforzare i rapporti fra il mondo agricolo e il sistema bancario, in particolare con il Gruppo MPS fortemente legato al territorio e al tessuto economico-sociale toscano di cui la nostra componente è una parte consistente. Con tale accordo, prosegue, vogliamo favorire inoltre l’accesso al credito delle aziende agricole e, parallelamente, offrendo alle stesse prodotti finanziari calibrati sulle proprie esigenze. E proprio per questo ci sarà il massimo impegno della Cia Toscana a rafforzare la consulenza, in particolare quella finanziaria ed al credito, verso gli associati. Non solo, gli accordi vogliono essere un veicolo importante per l’insediamento e la permanenza dei giovani che, con il ricambio generazionale, anche nel caso di acquisto ex novo della proprietà o subentro nell’azienda di famiglia, assicuri così nuove energie imprenditoriali preparate ed orientate al mercato. Un accordo quanto mai importante in un momento, causa il nuovo Piano di sviluppo rurale, che vede le aziende impegnate in processi di rinnovamento strutturale». L’intesa Cia Toscana–Mps Banca Toscana garantisce anche la riconversione produttiva, con una valorizzazione dell’offerta e dei prodotti tipici e per tutelare la salute del consumatore con l’incremento delle produzioni biologiche ed ecocompatibili.

I finanziamenti possono essere utilizzati per acquistare nuove tecnologie, per l’autoproduzione energetica con biomasse, biogas ed eolico, per la promozione di pratiche colturali e tecniche di produzioni rispettose dell’ambiente e del benessere degli animali, per migliorare la qualità dell’igiene degli alimenti, tutelare la qualità delle acque, dei suoli e del paesaggio, favorire la biodiversità e i processi di rintracciabilità di filiera. Si punta quindi tutto su ambiente e qualità per sostenere la competitività e la permanenza stabile sui mercati delle aziende agricole toscane.



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