[11/02/2008] Aria

Post-Kyoto, più vicini Ue e Giappone?

BRUXELLES. E’ terminata la visita in Giappone del presidente del Parlamento europeo Hans-Gert Pöttering (Nella foto) che ha incontrato il primo ministro Yasuo Fukuda, l´imperatore Akihito e i capi delegazione dei partiti politici al parlamento nazionale per discutere soprattutto di cambiamento climatico e il dialogo interculturale.

Pöttering ha apprezzato l´intervento di Fukuda al World economic forum di Davos che ha richiamato la necessità di una forte partnership fra Ue e Giappone per affrontare la sfida del cambiamento climatico e trovare un accordo post-Kyoto per diminuire le emissioni di CO2.

Anche perché, ma questo Pöttering diplomaticamente non lo dice, il nuovo attivismo del governo conservatore cinese sul fronte del cambiamento climatico, significa un allontanamento di Kyoto dalle posizioni Usa e la questione non è di poco conto, visto che il Giappone ospiterà il prossimo vertice dei G8 che dovrebbe anche fornire un’idea di come le principali potenze economiche del mondo si avvicineranno al summit sui cambiamenti climatici di Copenaghen.

Davanti agli studenti dell´università Keio di Tokyo, il presidente del Parlamento europeo ha detto che il Giappone può diventare «il ponte fra i principali paesi industrializzati responsabili delle emissioni di gas serra, gli Stati Uniti e l´Unione europea» ed ha poi elogiato il contributo nipponico «fondo globale per le nuove tecnologie verdi per aiutare i paesi in via di sviluppo nel loro contributo alla causa ambientalista».


Torna all'archivio