[12/02/2008] Comunicati

La Virgin rilancia la guerra al global Warming

LIVORNO. Nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sede dell’Onu a New York, il presidente della Virgin, Richard Branson (Nella foto), ha proposto la creazione di un «consiglio di guerra» per l’ambiente ed ha rilanciato il premio dotato di 25 milioni di dollari per incoraggiare gli scienziati impegnati nella ricerca ambientale.

Il presidente della multinazionale, rispondendo all’appello dell’Assemblea generale, di Ban Ki-moon e di Ivo de-Boer, si comporta all’Onu come una grande potenza che parla da pari a pari ai Paesi del mondo, con un linguaggio ispirato e quasi profetico: «Chiedo oggi ai 20 Paesi più ricchi di apportare una somma equivalente al fine di creare la ricompensa scientifica più elevata, un premio di mezzo miliardo di dollari. Il cambiamento climatico prosegue: la più silenziosa, la più sinistra, la più mortale di tutte le minacce». Poi Branson ha detto di sostenere la creazione di un «consiglio di guerra ecologica, un centro che catalizzerà le idee innovatrici che potrebbero avere un impatto decisivo per la sopravvivenza della specie umana sul pianeta».

Il centro dovrebbe analizzare le informazioni raccolte e permettere non solo di identificare le priorità ed i costi, ma anche sviluppare piani attuativi «con perone chiave come l’Onu. Una potente combinazione di innovazione, intelligenza e risorse adeguate al fine di condurre uno dei più grandi combattimenti dei nostri tempi, che sarà politicamente indipendente e che lavorerà con l’Onu ed altri organismi per aiutare ad orientare i politici. Sarà un vero “consiglio di guerra” mondiale, che combatterà su tutti i fronti».

La Virgin ha già individuato anche chi doivrà dirigere la nuova macchina da guerra contro il global warming: «cinque nomi figurano già sulla lista» ha detto Branson ai giornalisti. Il presidente dell’Assemblea generale dell’Onu, Srgjan Kerim, di fronte a tanto impegno da parte di una multinazionale che da sola ha un bilancio equivalente a diversi Paesi poveri messi insieme, non ha potuto che dirsi incoraggiato di poter constatare che «Il clima politico è cambiato e che la conoscenza ha rimpiazzato l’ignoranza».

L’intervento del patron della Virgin è musica per le orecchie dei partecipanti al dibattito tematico sui cambiamenti climatici in corso all’Onu che dovrebbe essere «il primo passo verso la promozione degli obiettivi del Programma di azione di Bali sui cambiamenti climatici».


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