[28/03/2006] Urbanistica

Piombino contro gli abusi della pesca industriale

PIOMBINO (Livorno) - E´ stata approvata dal consiglio comunale di Piombino, con la sola astensione di An, la mozione per prevenire abusi nella pesca in mare presentata dalla capogruppo dei Verdi Beatrice Ferrante.
L´attenzione è rivolta ai grossi pescherecci industriali «che spesso pescano fuori dalle regole, non di rado con la pesca a strascico, sottocosta od addirittura in aree protette. - si legge in una nota dei Verdi - La pena pecuniaria stabilita dalla Regione Toscana nel regolamento regionale per la pesca, è tale da non intimorire le imbarcazioni per la pesca industriale, provenienti dai vari paesi del Mediterraneo, che nulla ostano al pagamento delle sanzioni pecuniarie, spesso convenienti rispetto al risultato ottenuto con l’esercizio della pesca in aree interdette o con metodi non consentiti».

«Tutto ciò - ha dichiarato Beatrice Ferrante - determina gravi problemi all´equilibrio marino (mantenimento e riproduzione della fauna ittica) e all’economia del mare compromettendo l’esercizio della piccola pesca, saldamente legata al territorio e in quanto tale sensibilizzata al mantenimento e alla salvaguardia dell’equilibrio dell’ambiente marino. Le associazioni dei piccoli pescatori vedono danneggiati i loro ambienti produttivi ed il patrimonio essenziale per il mantenimento della vita marina e delle biodiversità».

Nella mozione si chiede che tutte le barche vengano dotate di Blue box (dispositivo per individuare in ogni momento il punto nave della barca in modo evitare l´eventuale ingresso in aree interdette) e che sia sollecitata la modifica del regolamento regionale sulla pesca per rendere più difficile agire fuori dalle regole, inasprendo le sanzioni pecuniarie (di entità commisurata alla stazza del peschereccio).

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