[15/02/2008] Urbanistica

Il giardino virtuoso del Chianti rispetta paesaggio e risorse

SAN CASCIANO VAL DI PESA (Firenze). Il Circolo Legambiente Passignano e la Banca del Chianti Fiorentino insegnano come “Costruire un giardino nel Chianti, rispettando il paesaggio, risparmiando acqua e risorse, progettando con la natura” con un corso che inizia oggi a San Casciano Val di Pesa e che, partendo dal giardino, si estende alla rete della natura e della vita ed al paesaggio. Infatti nel corso si affronteranno sei temi principali: Acqua, quantità, sistemi di irrigazione, giardino arido, riciclo, reflui, abbattimento cloro, risparmio; Suolo, rispetto profili, rispetto morfologia, rispetto caratteri, recupero fertilità naturale del suolo, compost; Piante, criteri di scelta (clima, suolo, giacitura, storia, spazio disponibile), provenienza; Architettura del giardino, gestione di siepi e alberi (potature, trattamenti), disegno del giardino; Giardino e campagna, genius loci, i frutti nel giardino, l’orto nel giardino, i fiori nel giardino, le erbe alimentari; Gli animali attorno a noi.

Il circolo Passignano di Legambiente spiega il perché dell’iniziativa: «Chi costruisce un parco o un giardino nel nostro territorio, sia pubblico sia privato, contribuisce in piccolo ad edificare un tassello di un paesaggio che è unico per la sua bellezza e irripetibile per la sua conformazione storica.Ci sono delle informazioni e dei criteri generali che possono aiutare chi realizza uno spazio aperto a farlo in modo da coniugare la bellezza con il rispetto di questo luogo e del suo spirito: le soluzioni progettuali per ricostruire l’habitat per gli animali, per riedificare pezzi del paesaggio storico, per consumare poca acqua e non usare pesticidi, conducono tutte ad una maggior armonia con il luogo che ci ospita, e ad un equilibrio che è anche esteticamente valido. Come diceva il grande paesaggista fiorentino Porcinai, un bel giardino è quello nel quale non si vede la mano del progettista, nel quale tutto pare essere prodotto spontaneo del luogo stesso. Abbiamo pensato, come circolo Legambiente “Il Passignano”, di mettere a disposizione le nostre competenze per aiutare progettisti e privati, operatori e tecnici del verde, al fine di promuovere una cultura della sostenibilità tra gli amatori e tra i professionisti. Perciò abbiamo promosso questo corso, che, senza escludere nessuno, garantirà informazioni tecniche e scientifiche corrette ma accessibili anche a chi non abbia formazione specifica».

Ecco il programma del corso e i docenti:
14 marzo, ore 17-20, Giuseppe Pandolfi: “Criteri di sostenibilità nel progetto di un giardino”. L’acqua, come risparmiarla e come usarla al meglio I materiali costruttivi: locali, naturali, durevoli Il genius loci: come inserirsi nel paesaggio.

15 marzo, ore 15-18, Isabella Devetta: “La vegetazione forestale del Chianti”. La vegetazione naturale del Chianti: quali sono le piante autoctone La vegetazione storicizzata.

28 marzo ore 17-20, Marco Lebboroni e Marco Rustioni: “Progettare per gli animali: come aiutare la fauna selvatica”. Brunella Riccardi: “Le piante spontanee alimentari e officinali del nostro territorio”.

29 marzo ore 15-18, Giuseppe Pandolfi: “Criteri di gestione di alberi e arbusti”, Le potature: come farle, quando e perché farne a meno I trattamenti fitosanitari: l’alternativa c’è I criteri e le buone pratiche agronomiche.

Orto e frutteto: quali varietà scegliere 5 aprile ore 15-18, Visita guidata al Vivaio la Costa per vedere e conoscere l’uso delle piante ornamentali e da frutto. Le lezioni si terranno presso l’auditorium della Banca del Chianti Fiorentino in Piazza Arti e Mestieri, 1 a San Casciano Val di Pesa. Per iscrizioni e informazioni: presso tutti gli sportelli della Banca del Chianti Fiorentino passignano@hotmail.com



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