[29/03/2006] Comunicati

Da venerdì alla Fortezza da Basso di Firenze c´è Terra Futura

FIRENZE. Progetti, esperienze e iniziative che sperimentano modelli di sostenibilità in campo economico, sociale e ambientale saranno in rassegna a Terra Futura, la mostra-convegno sulle buone pratiche della sostenibilità da venerdì a domenica a Firenze, alla Fortezza Da Basso, per presentare e diffondere "le buone pratiche" e dimostrare che la strada alternativa verso un futuro sostenibile si costruisce a partire dalle scelte e dalle azioni quotidiane di cittadini, associazioni, enti locali e istituzioni, imprese...

Promosso e organizzato dalla Fondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus per conto del sistema Banca Etica (Banca Etica, Consorzio Etimos, Etica SGR, Rivista “Valori”) e da Adescoop - Agenzia dell’Economia Sociale, l’evento che quest’anno ha come titolo “La nostra Terra Futura: oltre il petrolio, oltre l’ingiustizia”, è realizzato in partnership anche con l’Arci.

E al presidente regionale Vincenzo Striano chiediamo di spiegare come nasce Terra Futura e il perché dell’adesione dell’Arci
«L’Arci è molto legata a questa esperienza per vari motivi: Terra Futura è infatti il naturale proseguimento del Social Forum europeo che organizzammo alla Fortezza da Basso. Da allora il Comune di Firenze ha fatto un accordo con l’ente gestore per ritagliarsi una settimana da tenersi per manifestazioni gratuite di utilità sociale, propendendo poi Terra Futura, che si ricollega al Forum sociale anche per diverse tematiche che affronta ogni anno».

Come vede l’edizione di quest’anno, che è la terza?
«Mi sembra che anno dopo anno questa iniziativa stia crescendo sempre di più, e sta diventando il luogo di riferimento delle buone pratiche. Io sono convinto che ci siano molte buone pratiche nella società civile, anche se magari la politica non sempre riesce ad individuarle: ci sono persone che trasformano in cose concrete l’impegno civile e c’è bisogno di un luogo dove queste buone pratiche si incrociano, per questo Terra Futura è importantissima».

All’interno di Terra Futura l’Arci curerà due iniziative.
«Sì, diamo una mano nell’organizzazione generale, ma in particolare ci occupiamo di 2 progetti: il primo è la realizzazione di una sorta di casa del popolo ideale, il secondo invece è la ludoteca, che non è un semplice baby parking, ma un luogo di incontro che punta al coinvolgimento delle famiglie con tematiche etniche e sociali».

Quali sono le buone pratiche ambientali dell’Arci Toscana?
«Guardi, fino a qualche mese fa il tema dell’ambiente veniva delegato quasi esclusivamente a Legambiente, perché non considerato pertinente con le nostre finalità. Fortunatamente negli ultimi congressi si è capito quanto sia difficile per chi fa promozione sociale, non discutere e non incontrarsi sui temi dell’ambiente e della gestione del territorio. Stiamo iniziando ora a lavorare su questi temi, speriamo di arrivare presto anche noi a qualche buona e concreta pratica».

(nella foto un momento dell´edizione dello scorso anno)

Torna all'archivio