[19/02/2008] Energia

L’energia di Bonaire saranno il vento e le alghe

LIVORNO. Bonaire, un’isola dell’Antille Olandesi, grande più o meno quanto l’Elba, sarà la prima isola dei Caraibi alimentata interamente ad energia pulita. Evelop, un’azienda del gruppo Econcern operante anche in Italia nel settore delle energie alternative e del risparmio energetico, in partnership con Enercon e Man nella joint-venture EcoPower Bonair BV, ha sottoscritto un accordo con Water and Energy Company of Bonaire che prevede la produzione di energia attraverso 13 turbine eoliche e una centrale elettrica a bio diesel.

La prima pala eolica, costruita all’inizio del 2007, è in funzione da cinque mesi, si tratta della prima “prova” per capire gli effetti dell’energia eolica su Bonaire, un’isola che vive di turismo, e come sia possibile ridurre i costi dell’energia elettrica in breve tempo. Le altre 12 pale eoliche verranno costruite sulla costa nord-orientale dell’isola, quella più esposta al vento ed ognuna potrà produrre da 0,8 a 0,9 MW, risolvendo teoricamente il fabbisogno energetico di Bonaire.

L’impianto eolico verrà affiancato da una nuova centrale a biodiesel da 13 MW (che partirà con l’alimentazione tradizionale a combustibile fossile), che verrà costruita sull’altro versante dell’isola e dove verrà successivamente sperimentato un biodiesel ricavato da alghe che entro due anni dovrebbe completamente alimentare la centrale.

Gli impianti eolici e biodiesel sono di proprietà della Energy Company of Bonaire che impiega lavoratori locali per le attività di supervisione e gestione, Evelop sarà l’azionista di maggioranza di EcoPower Bonaire, Enercon e Man avranno quote minori.

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