[21/02/2008] Acqua

Continua il lavoro (e il dibattito) intorno ai servizi pubblici locali

FIRENZE. Domani e dopodomani a Milano (Associazione culturale Punto Rosso, via Guglielmo Pepe 14), il Movimento sull’acqua si ritroverà al seminario “Verso una Rete Europea dei Movimenti per l’acqua”. All’evento interverranno esponenti italiani e stranieri delle varie realtà che si battono per l’acqua “bene comune”, che porteranno all’assemblea criticità ed esperienze positive dei processi in corso di svolgimento nei vari Paesi in merito al governo e alla gestione della risorsa idrica.

L’obiettivo è quello di istruire un percorso per la costituzione di una Rete Europea dei Movimenti anche in vista dei prossimi appuntamenti continentali (Expo 2008, Zaragoza in Spagna; Forum Sociale Europeo, settembre 2008, Malmoe in Svezia) e di livello globale (Forum Sociale Mondiale, gennaio 2009, Belem in Brasile; Forum Mondiale dell’Acqua, marzo 2009, Istanbul in Turchia). Sul fronte dei Servizi pubblici locali a livello nazionale, “rotte le righe” con la caduta del governo Prodi e cessati i vincoli relativi al programma dell’Unione, viene avanti il vero “pensiero” di alcuni esponenti della ex maggioranza.

«II primo giorno della nuova legislatura presenterò un ddl sui servizi pubblici locali come piace a me - dichiara il ministro degli Affari regionali Linda Lanzillotta (Nella foto), intervenendo ad un convegno di Assinform - senza vincoli di alleanze, con il quale tutti i favorevoli dovranno misurarsi nel merito. Mi auguro - ha concluso il ministro - che nei prossimi mesi questa sia un´azione bipartisan».

Esprime immediato assenso il presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo «Facciamo grosso affidamento su questo progetto di legge» a testimonianza che di qui a qualche mese lo scenario su questi temi potrebbe cambiare (e non è detto in meglio). Intanto in Toscana prosegue il lavoro dell’assessore alle Riforme istituzionali e Rapporti con gli enti locali Agostino Fragai, che a breve, se ci sarà accordo di massima al Tavolo di concertazione (convocato per domani) porterà il testo in Giunta regionale.


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