[22/02/2008] Rifiuti

Ato Costa, l´assemblea dei sindaci approva lo statuto

LIVORNO. L’assemblea dei sindaci chiamati a costituire il nuovo Ato Toscana Costa sui rifiuti, ha approvato la convenzione e lo statuto della nuova “Comunità d’ambito” che ha lo scopo di organizzare, affidare e controllare il servizio di gestione integrata dei rifiuti.
Erano presenti alla votazione 63 sindaci (sui 111 che compongono l’assemblea), coordinati in questa fase dal sindaco di Livorno Alessandro Cosimi.
I documenti dovranno essere successivamente approvati dai 111 Consigli comunali.

Si tratta di un ulteriore e fondamentale passo verso la costituzione del nuovo Ato sotto forma di consorzio; una novità introdotta dalla legge regionale n. 61 del 22 novembre 2007, con la quale la Regione Toscana ha dettato nuove norme per la gestione integrata dei rifiuti, portando il numero degli ambiti territoriali ottimali da 10 a 3.

Lo statuto approvato questa mattina indica nel suo articolato gli organismi, le quote di adesione dei Comuni e le azioni del consorzio. In particolare nel documento si stabilisce che sarà Livorno ad ospitare la sede legale ed operativa.

Ogni Comune partecipa alla comunità d’ambito con una propria quota percentuale definita sulla base di tre parametri: la quantità dei rifiuti prodotti, la quantità di rifiuti raccolti in maniera differenziata e avviati al recupero, la quantità di rifiuti smaltiti sul territorio comunale. A esempio, ecco le quote dei principali Comuni: Carrara partecipa con il 3,52, Massa con il 5,22, Lucca con il 4,94, Viareggio con il 4,33, Pisa con il 6,65, Livorno con il 9,04, Rosignano con il 6,67.

Lo Statuto prevede che la Comunità d’Ambito attui il Piano interprovinciale dei rifiuti (definito dalle Province) attraverso il Piano industriale. Con l’approvazione di quest’ultimo la comunità nomina un comitato di garanzia composto da esperti in materia di gestione dei rifiuti, che ha il compito di verificare l’attuazione del piano industriale e l’attività dei gestori. Il Comitato dura in carica 4 anni ed è composto da 5 componenti, uno dei quali designato dalle Province, e riferisce alla comunità e ai comuni che ne fanno richiesta sullo stato di realizzazione del piano.

Al termine dell’assemblea il sindaco di Livorno si è impegnato ad inviare una lettera alla Regione Toscana in cui richiedere la proroga del termine fissato dalla legge (1 giugno 2008) per l’approvazione di questi atti da parte dei Consigli Comunali, in quanto alcuni Comuni dell’Ato (ad esempio Pisa e Viareggio) sono interessati dalla prossima tornata elettorale del 13 e 14 aprile. Gli enti interessati si troverebbero infatti nella condizione concreta di non riuscire ad approvare convenzione e statuto nei tempi indicati.

Torna all'archivio