[26/02/2008] Comunicati

Quando l’agriturismo è davvero naturale e innovativo

LIVORNO. L’agriturismo Colle Regnano, un casolare ottocentesco a metà strada tra Tolentino e San Ginesio, nelle Marche, restaurato con tecniche di bioedilizia e architettura bioecologica, ha festeggiato il suo primo anno di energia pulita: 12.000 kwh prodotti da un impianto di pannelli fotovoltaici di 10 kW.

«56 pannelli da 175 W in silicio monocristallino – spiega la titolare, Pina Mucci che gestisce la struttura insieme alle famiglie no i gestori Francioni e Scisciani - vanno a realizzare la copertura di una tettoia per parcheggio auto con superficie in pianta di circa 70 mq. in legno di abete; rappresenta una dei primi esempi nella regione, di applicazione del meccanismo delle tariffe incentivanti del Conto Energia. Il funzionamento dell’impianto viene registrato e monitorato attraverso i visualizzatori sugli inverter: la potenza prodotta nel momento, l’energia prodotta nella giornata e totale dalla data di attivazione, nonché tutti i parametri tecnici. La produzione annua di energia elettrica ha quasi raggiunto quella stimata in 12.740 kWh, ed ha coperto il 100% del consumo della struttura ricettiva, permettendo una riduzione nelle emissioni di CO2 pari a 9,5 t/anno e di NOx pari a 21,5 kg/anno».

Ma l’agriturismo virtuoso non si ferma: a Colle Regnano stanno istallando anche un impianto solare termico per la produzione di acqua calda e per il riscaldamento della piscina, ed in progetto un impianto geotermico per il riscaldamento dei nuovi locali. Cosi l’intera struttura sarà energeticamente autosufficiente.

Una sorta di praticabile paradiso delle buone pratiche, compreso il risparmio energetico e delle risorse e la corretta gestione dei rifiuti con la raccolta differenziata, il recupero delle acque reflue con la fitodepurazione e utilizzo di prodotti rispettosi dell’ambiente. E i riconoscimenti non mancano e produco promozione: l’Agriturismo ha iniziato il percorso di certificazione ambientale Ecolabel Europeo, è una delle strutture di LegambienteTurismo che lo «consiglia per l’impegno in difesa dell’ambiente» e fa parte della “RetEcoTuristica”, promossa dalla Provincia di Macerata e dal Gal Sibilla in collaborazione con Legambiente Marche, per qualificare l’offerta turistica dell’entroterra maceratese.

La regione Marche ha riconosciuto Colle Regnano come “Fattoria Didattica” per aver superato i criteri di qualità richiesti di accoglienza, didattica, tecniche produttive e sicurezza. Insomma, un bell’esempio di applicazione di successo delle regole del rispetto dell’ambiente e del risparmio energetico ad una struttura vocata, ma che resta ancora una delle poche ad aver percorso la strada del turismo “naturale” sul serio.


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