[03/03/2008] Energia

Incentivi al risparmio energetico degli edifici: ecco le novità

LIVORNO. Le “novità” della legge finanziaria 2008 sugli incentivi per il risparmio energetico si applicano a partire dal primo gennaio di questo anno. L’Agenzia delle Entrate specifica infatti che chi ha effettuato gli interventi finalizzati al risparmio energetico nel 2007 non può rateizzare in più di 3 anni la spesa e non è esentato dalla redazione dell’attestato di qualifica energetica o dell’attestato di certificazione energetica perché la normativa non ha efficacia retroattiva.

La finanziaria 2008 quindi conferma i propri sforzi incentivando la riduzione dei consumi domestici e il risparmio energetico attraverso le detrazioni fiscali. Riconferma la riduzione del 55% per gli interventi che garantiscono il risparmio energetico: le agevolazioni tributarie si applicano alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2010 e le spese possono essere ripartite in più di tre quote annuali ma non oltre dieci (la legge finanziaria dell’anno precedente ne prevedeva solo tre).

Mentre per sostituire le finestre in singole unità immobiliari e per installare i pannelli solari non serve più la certificazione energetica dell’edificio né l’attestato di qualificazione energetica.

Ma alle due novità - precisa l’Agenzia delle Entrate - non è stata attribuita dal legislatore espressa efficacia retroattiva diversamente da quanto è stato previsto per la tabella di valori energetici che invece va a sostituire quella allegata nella finanziaria 2007.

Dunque le disposizioni hanno efficacia a far data dal 1 gennaio 2008 e non possono essere applicate in relazione alle spese per gli interventi sostenuti nel periodo d’imposta del 2007.

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