[04/03/2008] Rifiuti
LIVORNO. Una raccolta straordinaria di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (Raee) sarà avviata dal prossimo 10 marzo in 33 Comuni della fascia costiera della Campania. A promuovere l´iniziativa il Commissariato di governo per l´emergenza rifiuti in Campania, l´Esercito Italiano, dalla Regione Campania e il Centro di coordinamento Raee.
I rifiuti Raee (dai frigoriferi alle lampade ad alta efficienza, televisori e pc, passando per tutta l’elettronica di consumo ed ogni tipo di apparecchi elettrici) saranno raccolti in 33 Comuni in giorni e orari stabiliti per essere poi trasferiti in un centro di raccolta e selezione che verrà allestito in un capannone della zona orientale di Napoli. Nel centro che verrà gestito dalla Recam (società pubblica) il personale provvederà a suddividere il materiale nelle diverse tipologie merceologiche e poi, per quanto riguarda ad esempio Ecodom (grandi elettrodomestici), sarà inviato all´impianto di recupero in Molise. I costi di gestione in questa fase verranno sostenuti dalla Regione Campania. Dal centro selezione i rifiuti verranno inviati alle strutture indicate per la lavorazione ed il recupero delle materie prime. La prima fase dell´iniziativa riguarderà i Comuni di Anacapri, Capri, Ischia, Barano, Casamicciola Terme, Forio, Lacco Ameno, Serrara Fontana, Procida, Bacoli, Ercolano, Mondragone, Pozzuoli, Portici, Torre del Greco, Pompei e Sorrento.
Nei comuni di Pozzuoli e Bacoli saranno i militari dell´Esercito a provvedere alla raccolta degli stessi Raee. Dopo Pasqua l´iniziativa verrà estesa nei Comuni di Agropoli, Amalfi, Eboli, Maiori, Camerota, Massa Lubrense, Capaccio-Paestum, Pollica, Pontecagnano, Positano, Sapri e Vietri sul Mare.
«In otto giorni - ha detto il generale Franco Giannini, ViceCommissario per l´emergenza rifiuti in Campania - la città di Napoli sarà liberata dalle giacenze di rifiuti che sono lungo le strade». Secondo stime dei tecnici dell´Asia, Azienda speciale igiene ambientale del Comune di Napoli, lungo le strade di Napoli vi sarebbero attualmente oltre 8000 tonnellate di spazzatura non raccolte. I disagi maggiori si avvertono soprattutto nei quartieri periferici.