[30/03/2006] Aria

«A Carrara invece di lavare le strade è bene fermare i camion»

CARRARA. Fermo totale dei camion più inquinanti, transito libero ai camion che trasportano blocchi, per il maggior valore aggiunto e il maggior indotto occupazionale, fermo totale dei camion di scaglie per il minor valore aggiunto, la minor occupazione, il maggior impatto ambientale. Sono queste le richieste che Legambiente avanza al sindaco di Carrara per cercare di contribuire a risolvere il problema dell’inquinamento da polveri sottili.
«Nel 2006, in nemmeno tre mesi, abbiamo già avuto 41 superamenti del limite di legge per le polveri fini, mentre la legge prevede un massimo di 35 superamenti l’anno», fa notare Legambiente, sottolineanco che «il sindaco ha scrupolosamente evitato di affrontare seriamente il problema, preferendo adottare palliativi (il lavaggio delle strade, fra l’altro a spese dei cittadini) anziché misure di prevenzione».

Legambiente entra nello specifico, analizzando i dati sulle emissioni di pm10 e rilevando che «se, anziché contare i superamenti, andiamo a guardare il valore medio dei pm10 nei giorni della settimana, vediamo che la qualità dell’aria risulta scadente dal lunedì al giovedì, pessima il venerdì, accettabile il sabato e buona la domenica». «I dati – prosegue Legambiente – parlano chiaro: i superamenti dei limiti non sono dovuti al normale traffico automobilistico, ma al traffico pesante del marmo. Nei giorni senza camion si ha qualche superamento di sabato (evidentemente uno strascico del picco inquinante del venerdì) e nessuno la domenica».

Da qui, la soluzione proposta da Legambiente: ridurre il numero di transiti giornalieri camion, evitando di chiudere il traffico la domenica, «penalizzando gli automobilisti e lasciando indisturbati i camion». E’ così che l’associazione avanza le sue proposte che dovrebbero avere validità «per un periodo sperimentale di 15-30 giorni».

Altre proposte arrivano invece per la prospettiva, «per il mantenimento di un accettabile livello delle polveri»: controllo dei passaggi, in modo che i camion non autorizzati vengano bloccati; copertura dei camion, dopo il passaggio alla pesa; esclusione di sabati, domeniche e festivi dal totale dei giorni su cui calcolare la media dei passaggi giornalieri autorizzati; modifiche all’impianto di lavaggio, quali un efficace sistema di scolo dell’acqua di lavaggio e un impianto di asciugatura.

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