[13/03/2008] Rifiuti

Ancora sui rifiuti campani

Egregia Redazione di Greenreport,
vorrei manifestare un punto di vista che non ho ritrovato né nella info/disinformazione istituzionale, né nell´informazione di area quale è la Vostra. Ritengo che le problematiche sui rifiuti urbani siano solo la punta dell´iceberg, o la parte visibile di ben altro problema; io ritengo che il vero nodo della questione non sia l´individuazione di aree a discarica e la realizzazione di impianti, né tanto meno la raccolta differenziata. Queste sono attività che in aree del Paese più ´civili´, sono date per scontate.
La domanda è: perché in Campania assistiamo a manifestazioni di evidente anarchia, limitatamente alla mancanza di gestione dello Stato, e di oligarchia della camorra, riferita invece ad ogni altro atteggiamento culturale e poi economico? Da qui partono evidentemente altri quesiti, ma uno fra tutti appare il più sgradevole: perché i cittadini non si ribellano?

E´ evidente che non è ribellione quella di impedire lo scarico di rifiuti che altrimenti rimangono dispersi in città, né tanto meno lo è l´appiccare il fuoco ai cumuli (giacché non bruciano per autocombustione...); ma cosa ancora più grave, non è ribellione è il non avere mandato i figli a scuola, nel più grande disprezzo dell´Istituzione e quindi in mancanza del civismo necessario ad un cittadino partecipe della Repubblica Italiana.

Peraltro sono stati lanciati messaggi senz´altro aberranti quali quello dell´assistenzialismo di altre Regioni per lo smaltimento di rifiuti; io opero nel settore oramai da venti anni, e posso dire che quando i rifiuti urbani, in regime 915/84, andavano in Campania, i campani stavano ben calmi e volentieri riscuotevano i denari che lo smaltimento dei rifiuti portava loro. Già allora i cittadini stettero zitti, solo che i rifiuti nel frattempo non si sono magicamente dissolti.

Hanno anche continuato a scaricare pericolosissimi rifiuti speciali, ed anche quelli con il tempo hanno avuto il loro sporco effetto. Poi è arrivata la solidarietà del 2004; di quella solidarietà alcune discariche del Nord hanno ancora crediti pendenti, mentre nei venti anni precedenti la Campania ha incassato regolarmente. Cosa ha prodotto tutto questo per i cittadini campani? camorra, disoccupazione ed inquinamento.

E di fronte a questo cosa fanno i cittadini? palesano la loro totale mancanza di senso dello Stato e sperano in una terapia sintomatica a base di raccolte differenziate ed impianti (il tutto ovviamente a spese altrui), che allevierà i sintomi, ma non curerà la malattia. Tutto ciò è accaduto ed accade sotto gli occhi e la responsabilità piena di tutti i movimenti partitici e di governo, da almeno venti anni ad oggi.
E nel frattempo la malavita ed il malaStato imperano.

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