[14/03/2008] Urbanistica

Governance, cambiamenti climatici e sviluppo, i dilemmi dell’Africa

LIVORNO. Il Forum dei partners della Economic commission for Africa (Eca) in corso ad Addis Abeba, la capitale dell’Etiopia, sta discutendo di governance, cambiamenti climatici e nuovo orientamento strategico dell’Eca.

Il Forum si sviluppa attraverso un quadro di scambi periodici e il dialogo tra i partners dell’Eca e i responsabili dei suoi principali gruppi di lavoro e punta a consolidare gli sforzi concentrati sullo sviluppo dell’Africa.

Ad Addis Abeba sono presenti una sessantina di rappresentanti dei Paesi sviluppati e delle agenzie di aiuto allo sviluppo, oltre ai partners tradizionali, come Canada, Corea del sud, Finlandia, India, Olanda e Svizzera, alcuni Paesi, in particolare Gran Bretagna, Danimarca e Svezia, hanno messo in atto, a partire dal dicembre 2007, un meccanismo di centralizzazione dei finanziamenti destinati all’Eca per migliorare la cooperazione bilaterale.

Secondo il segretario esecutivo della Commissione Abdoulie Janneh (nella foto) «L´Africa ha realizzato una rapida crescita economica in questi ultimi anni, ma non č sufficiente per realizzare gli Obiettivi del millennio per lo sviluppo entro il 2015. In materia di governance si notano miglioramenti significativi, conformemente al Piano Nepad e al Meccanismo africano di valutazione, ma molto resta ancora da fare per la nascita di Stati veri e capaci in Africa».

Per quanto riguarda i cambiamenti climatici, Abdoulie Janneh ha detto: «Dobbiamo imparare a ridurre i loro impatti, adattarci ai loro molteplici effetti ed ottenere i fondi e le tecnologie di cui necessitano», poi ha annunciato la prossima realizzazione, proprio ad Addis Abeba, di un Centro africano di studi sui cambiamenti climatici.

l nuovo orientamento strategico dell’Eca prevede che gli uffici sub-regionali siano i pilastri di sostegno della Commissione per gli sforzi di integrazione regionale, per questo recentemente si sono allocate risorse nella direzione di programmi pluriennali di sviluppo delle varie macro-regioni africane. In questo sta giocando un ruolo essenziale, dopo la sua costituzione, il Centro africano di statistiche in collaborazione con l’Unione africana, la Banca africana di sviluppo le agenzie dell’Onu e Paris 21.

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