[25/03/2008] Energia

Il Vietnam fa la sua prima centrale atomica made in France

LIVORNO. Secondo quanto scrive il giornale “Economiques Investment”, il Vietnam ha deciso di avviare i lavori per la costruzione della sua prima centrale nucleare da 2mila megawatt, per questo il governo comunista di Hanoi prevede di investire 4 miliardi di dollari entro il 2010.

La Société de l´électricité du Vietnam, primo produttore ed unico distributore del Paese, prevede che la centrale atomica che sarà costruita nella provincia di Ninh Thuan e dovrebbe essere operativa entro il 2020.

In soccorso delle ambizioni nucleari dell’ex colonia correrà il gigante francese Électricité de France (Edf) che aiuterà il Vietnam a costruire ed installare il reattore nucleare, fornirà tutte le attrezzature ed i macchinari necessari e assicurerà le misure di sicurezza e tutela della natura.

Insomma, il governo della Repubblica popolare non lo può dire, ma la prima centrale nucleare vietnamita sarà totalmente francese.

Intanto il sempre più potente vicino cinese sta facendo le cose nucleari sempre più in grande: la Cina dispone oggi di 11 centrali nucleari con una potenza installata di 9,08 milioni di kW che nel 2007 hanno generato 62,6 miliardi di kWh, il 14,1% in più che nel 2006, secondo la Commissione di regolamentazione dell’elettricità. Le centrali nucleari forniscono attualmente appena il 2,3% dell´elettricità del Paese e il governo di Pechino entro il 2030 vuole moltiplicare questa proporzione fino al 16%.

Privo delle fastidiose proteste di una inesistente opinione pubblica e di significative associazioni ambientaliste indipendenti, il governo cinese ha deciso di dare il via entro novembre alla costruzione della seconda centrale atomica nella provincia orientale del Fujian, mentre nel nord-est della stessa provincia è stata avviata a febbraio la realizzazione dell’impianto nucleare di Ningde.

La nuova centrale verrà realizzata sulla costa del villaggio di Qianxue, vicino al capoluogo provinciale Fuqing, e sarà composta da sei generatori, ognuno con una potenza installata di un milione di kilowatts. I primi due generatori entreranno in funzione nel 2013 e 2014.

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