[27/03/2008] Rifiuti

Anche San Vincenzo sceglie le eco-sagre

LIVORNO. Come già avviene in diversi comuni toscani, da quest’anno quelle di San Vincenzo saranno “Ecofeste”, grazie alla proposta di gestione sostenibile delle feste e sagre paesane, concordato dal comune livornese (che ha avviato il processo per l’ottenimento della registrazione Emas) con le associazioni ed i partiti di San Vincenzo.

Le feste paesane e le manifestazioni politiche infatti, oltre ad essere momento di ritrovo per residenti e turisti, costituiscono nello stesso tempo occasioni di considerevole produzione di materiali di scarto.
Queste attività sono in genere caratterizzate da elevata produzione di rifiuti, soprattutto stoviglie monouso in plastica (piatti, bicchieri, posate ecc.), e al ricorso ad acqua e bevande in bottiglia, sempre in plastica.

La soluzione potrebbe consistere, ad esempio, nell’estendere l’utilizzo di posate e stoviglie riutilizzabili. Qualora non fosse possibile l’utilizzazione di lavastoviglie ecc., saranno utilizzate stoviglie monouso in materiale biodegradabile (in mater-bi, un materiale derivato dall’amido di mais, completamente biodegradabile e che consente di raccogliere tali piatti, bicchieri ecc. assieme ai resti di cibo con il rifiuto umido, e che pertanto può essere avviato al processo di compostaggio). Il recupero degli scarti alimentari. La differenziazione della raccolta dei rifiuti nell’ambito della festa/sagra, in misura maggiore rispetto a quanto effettuato fino ad oggi. Il ritorno al vuoto a rendere per l’acqua e le altre bevande potrà essere un ulteriore obiettivo, da cogliersi anche nei prossimi anni.

Per questo, su invito dell’assessore all’ambiente Elisa Cecchini, la maggior parte delle associazioni e dei partiti politici tradizionalmente impegnati nell’organizzazione di feste e sagre nel periodo estivo presso nell’area degli impianti sportivi o a San Carlo, ha colto l’opportunità di promuovere la raccolta differenziata ed altre pratiche di sostenibilità ambientale, in aggiunta a quanto già avevano messo in atto negli anni precedenti, con la “riconversione” delle feste popolari, politiche e gastronomiche in "Ecofeste".

Hanno espresso la propria adesione, impegnandosi fin dalla prossima primavera a compiere i primi passi per l’organizzazione di ecofeste le associazioni Arci Pesca, Auser, Comunque Giovani, Circolo Cral Solvay, Ente Valorizzazione, Gruppo Equestre, Rugby Rufus, Partito Democratico, Partito dei Comunisti Italiani.

La prima ecofesta sarà quella del Primo Maggio, organizzata proprio nell’area delle feste degli impianti sportivi comunali dall’associazione Comunque giovani e dalla Cgil.

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