[03/04/2006] Parchi

Montagne del Mediterraneo, come applicare la risoluzione di Bangkok

ROMA - C´è ancora molta strada da fare per la concreta applicazione della risoluzione sulle montagne del Mediterraneo adottata dal congresso mondiale per la conservazione del Natura del 2004 a Bangkok. E´ quanro emerso dalll´incontro promosso da Federparchi, Depana, Deputaciò di Barcellona, Federazione francese dei parchi regionali, Parco della Corsica, Lipu, Legambiente ed al quale hanno partecipato personalità istituzionali italiane e straniere ed alcuni tra i massimi rappresentanti delle organizzazioni internazionali che si occupano di aree protette, come Puri Canal, vice presidente dell´Iucn.

il dibattito ha affrontato i nodi ancora irrisolti, ma anche i passi avanti di un percorso di attuazione della risoluzione che ha nel ruolo delle montagne del Mediterraneo il suo aspetto principale.

Fabio Renzi, della segreteria di Legambiente, ha parlato della necessità di definire le tappe di questo percorso, sottolineando come questo progetto delle montagne del Mediterraneo si può portare avanti solo «a partire dall´esperienza delle aree protette». Secondo Renzi I Parchi, pur con le loro caratteristiche e differenze, "hanno saputo offrire in termini innovativi, sia le antiche problematiche, sia le nuove crisi ed esigenze.

Ed è a partire dalle aree protette e da contestualità territoriali anche nelle strategie euromediterranee che si può aprire una percezione nuova che non guardi più al Mediterraneo solo come un mare. Ed oggi è necessario fare un piano di esperienze e di percorso successivo per evitare che tra una Risoluzione e la sua applicazione passino troppi anni. E´ urgente far entrare il tema delle Montagne nelle agende internazionali". E qui il ruolo dell´IUCN è fondamentale.

A scandire il percorso fino al prossimo Congresso Mondiale del 2008, sono state avanzate alcune proposte:
Forum delle Montagne del Mediterraneo entro l´autunno 2007; rassegna di tutti i progetti di collaborazione nella primavera 2008; "corredo" sia istituzionale che di esperienze concrete entro l´autunno 2008. Nel contempo dare vita a forum di discussione regionali, tenere una sorta di libro di bordo del percorso da realizzare, ed infine distinguere tra le montagne continentali e quelle insulari creando attività di coordinamento tra queste ultime. Tutti gli interventi hanno dato un contributo programmatico e di indirizzo all´incontro. Ampio spazio è stato anche dedicato al Progetto Appennino parco d´Europa e alla Convenzione delle Alpi.

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