[01/04/2008] Energia

6500 kit per il risparmio energetico sono stati distruibuiti a Livorno

LIVORNO. Sono stati circa 6500 i livornesi che hanno partecipato alla campagna di avvicinamento a M’illumino di meno e altrettanti sono stati i kit per il risparmio energetico che sono stati consegnati durante i vari eventi. I kit comprendevano lampade a basso consumo della potenza di 15W o 20 W e diffusori per la riduzione dei consumi idrici.

Il numero delle lampade consegnate nel suo complesso risulta essere di 5900 lampade della potenza di 15 W e 610 lampade della potenza di 20 W, mentre il numero dei diffusori consegnati e di 4820 unità.
Basandosi sulle interviste effettuate durante la consegna dei kit e sul numero di lampade ad incandescenza ritirate, si può asserire che l’80% delle lampade distribuite sia stato sostituito a lampade tradizionali e che l’utilizzo medio giornaliero nell’arco dell’anno sia di circa 4 ore.

Per poter fornire dati sulla riduzione di gas serra immessi in atmosfera, si può fare riferimento a fonti istituzionali che stimano, per l’attuale parco termoelettrico italiano, una emissione specifica di CO2 equivalente pari a circa 580 grammi per ogni chilowattora prodotto.

Complessivamente si può affermare che la campagna contribuirà nel medio lungo periodo ad una riduzione dei consumi energetici annuali dell’ordine di 470,48 megawattora che comportano una riduzione complessiva di emissioni di CO2 equivalente pari a 272 tonnellate all’anno.

Considerando una vita media dei corpi illuminanti di circa 6000 ore, per l’intero periodo di funzionamento si otterrà un risparmio energetico di circa 1.934 megawattora che corrisponde ad una riduzione di emissioni di CO2 equivalente pari a circa 1.120 tonnellate.

Per quanto riguarda i consumi idrici, va premesso che le interviste eseguite durante la consegna dei kit non hanno consentito di creare una buona base statistica di dati da poter analizzare. Si può comunque ipotizzare che l’utilizzo del diffusore possa contribuire, nel medio lungo periodo, ad una riduzione media dei prelievi dell’ordine del 40%.

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