[01/04/2008] Consumo

Pesticidi, il cloridazon autorizzato a metà

LIVORNO. Il cloridazon può essere utilizzato come principio attivo nei prodotti fitosanitari e se autorizzati possono essere immessi sul mercato: la Commissione europea ha infatti inserito il cloridazon nell’apposito elenco delle sostanze attive contenute nella direttiva europea relativa all´immissione in commercio dei prodotti fitosanitari.

Gli stati membri dovranno adeguarsi entro il 30 giugno 2009 e applicare le nuove disposizioni a partire dal giorno successivo.

I prodotti fitosanitari sono antiparassiti per le piante utilizzati soprattutto in agricoltura. Possono essere usati per proteggere i vegetali o i prodotti vegetali da tutti gli organismi nocivi o a prevenirne gli effetti; possono anche favorire o regolare i processi vitali dei vegetali. Poi possono servire per conservare i prodotti vegetali; per eliminare le piante indesiderate e per eliminare parti di vegetali, frenare o evitare un loro indesiderato accrescimento. Hanno quindi una multifunzionalità, ma spesso sono sostanze ad elevata tossicità che possono avere effetti indesiderati su organismi viventi (compreso l’uomo).

Quindi, proprio perché sostanza potenzialmente pericolosa, gli effetti del cloridazon sulla salute umana e sull’ambiente sono stati valutati e esaminati dagli Stati membri, dall’ Autorità europea per la sicurezza alimentare e dalla Commissione e la inserita nell’elenco. Nonostante il via libera i prodotti fitosanitari contenenti cloridazon prima di essere immessi nel mercato devono comuqnue passare al vaglio degli Stati membri.

Il processo di autorizzazione deve verificare che sia garantito un elevato livello di protezione per evitare soprattutto che vengano autorizzati prodotti i cui rischi per la salute, le acque sotterranee e l’ambiente, non siano stati adeguatamente studiati: la protezione della salute, dell’uomo e degli animali e la protezione dell’ambiente sono infatti ritenuti prioritari rispetto all’obiettivo di migliorare la produzione vegetale.

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