[02/04/2008] Vivere con cura di Marinella Correggia

Fare da sè, senza macchine e combustibili fossili

ROMA. Saper fare con le mani, e i piedi e il resto del corpo. Saper costruire oggetti. Produrre alimenti. Sostituire con i muscoli - anche con pochissimo sforzo- l’energia cinetica, termica, elettrica che affidiamo a macchine e combustibili fossili. Riscoprire attrezzi manuali molti dei quali rischiano di essere dimenticati. Gianfranco Zavalloni, dell’Ecoistituto delle tecnologie appropriate di Cesena, li ha elencati. Possederne (o meglio ancora condividerne con altri) un buon numero è garanzia di autogestione ecologicamente orientata. Eccoli.

La vanga, la zappa, il rastrello, la falce, le cesoie, il cavicchio… strumenti che ci servono per scavare, rastrellare, piantare, raccogliere, tagliare. Saperli usare bene significa produrre cibo.
L’ago e il filo, le forbici, il metro, gli spilli, il ditale. Ci servono per cucire, tagliare, rammendare, puntare, attaccare bottoni, rattoppare.

La pentola, il mestolo, il coltello, il forchettone, lo scolapasta, il tegame, il matterello, la mezzaluna. oggetti d’uso quotidiano della cucina. Ci aiutano a preparare con cura i cibi del nostro nutrimento.

La bicicletta, la pompa, il mastice e la gomma, i ferri per riparare la camera d’aria. La bicicletta è lo strumento più ecologico ed efficace per spostarsi consumando il minimo di energia.

La sega, il martello, le pinze, la raspa, il cacciavite, il succhiello, le chiavi, la lima… sono gli strumenti del banco da lavoro delle botteghe artigiane: il falegname, il fabbro, l’elettricista, il carpentiere, l’idraulico.

La cazzuola, il badile, la coffa, la pennellessa, lo scalpello, il mazzuolo… sono gli strumenti indispensabili per costruire e riparare
le case.

La penna e la matita, il quaderno, i pastelli, i pennelli, la gomma, i colori… offrono a chi studia, crea o scrive, una infinità di opportunità. Ancora oggi sono gli strumenti più semplici ed efficaci del lavoro scolastico.

La corda, lo spago, dal filo di diverso materiale e lunghezza, sono oggetti d’uso che servono per legare, unire, agganciare, sollevare,
appendere, sostenere… facendo e disfacendo nodi.
Il binocolo, la lente di ingrandimento, il cannocchiale, il microscopio, la macchina fotografica… sono strumenti per l’esplorazione, e la scoperta, aiutano i nostri occhi a vedere più lontano, più vicino e con maggiore intensità.

La scopa, la pattumeria, la paletta, lo straccio, la ramazza, la pala, lo strofinaccio… sono gli utensili per le pulizie e l’igiene dell’ambiente in cui viviamo.
La trottola, l’aquilone, le bambole, gli elastici, la palla, il salterello, sono strumenti e giochi.

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