[07/04/2008] Parchi

La nautica a Pisa

PISA. Il Tirreno in cronaca pisana ha titolato: «La nautica chiede più spazio», un servizio riguardante il canale dei navicelli e dintorni. In quasi tutte le dichiarazioni riportate si fa naturalmente riferimento al fatto che ci troviamo all’interno di un parco e che le decisioni non sono di natura unicamente urbanistica. Non lo sottolinea solo come è naturale il presidente del parco Lunardi ma anche gli altri.

E’ un punto sul quale è bene non sorvolare o dare per scontato. Infatti qui abbiamo la conferma che una serie di decisioni dalle quali dipendono lo sviluppo di un territorio ma anche dell’impatto ambientale se non rimesse unicamente al campo dell’urbanistica permettono e al tempo stesso richiedono soluzioni valide sul piano socio-economico e al tempo rispettose di una risorsa preziosa quale è appunto l’ambiente. Non impedimento dunque ma occasione di scelte equilibrate e vincenti.

D’altronde non è un caso che proprio partendo da questa esperienza del Canale dei Navicelli e più in generale dell’impatto ambientale della nautica specialmente all’interno delle aree protette sia stata avviato in un incontro recente al parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli un lavoro che avrà un suo primo momenti di confronto pubblico il 19 aprile al Festival dell’editoria ambientale alla Stazione Leopolda di Pisa.

Un’ultima annotazione: possibile che molti di coloro che si sono accapigliati in questi mesi - e continuano a farlo - sulla gestione ambientale della nostra regione non si siano accorti quasi mai di questa importante presenza dei parchi che permette appunto di non gestire il territorio soltanto sulla base di criteri urbanistici?

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