[10/04/2008] Parchi

Brucia Shangrila

LIVORNO. Il nome ´Shangrila´ evoca il mitico regno dell’immaginario descritto nel romanzo “Orizzonte perduto”, diventato il simbolo di un nascosto regno himalayano di pace ed armonia dal quale erano bandite la cattiveria e le debolezze umane. Un mito che si è incarnato in tanta letteratura mistica e fantasy, fino ad arrivare a fumetti di Martin Mystere.

Ma una Shangrila (nella foto) esiste davvero, nella provincia di Yunnan, nel sud-ovest della Cina e le sue foreste stanno bruciando, devastate da un incendio che è ancora fuori controllo e che minaccia il primo parco nazionale cinese.

Oltre mille persone stanno lottando contro il fuoco che è partito domenica nei pressi del villaggio Luoji, circondato da una foresta lussureggiante.

Le squadre antincendio, almeno fino a ieri, erano in grosse difficoltà a causa dei venti violentissimi che alimentano le fiamme e martedi aveva già distrutto 100 ettari di foresta e si stava dirigendo velocemente verso il parco nazionale di Potatso, a circa 10 chilometri ad est da Shangrila.

«La cause dell’incendio è ancora oggetto di un inchiesta » dicono laconiche le autorità cinesi, ma l’incendio potrebbe essere legato all’istituzione del parco nazionale di Potaso, avvenuta nel luglio 2007, che è la più grande area protetta cinese con una superficie di 2.000 chilometri quadrati e copre il 17% della prefettura autonoma di Deqen, abitata principalmente da tibetani.

«Il parco ha una grande importanza biologica, dovuta al fatto che costituisce anche una parete importante della zona umida locale – ha detto all’agenzia Xinhua un portavoce delle squadre antincendio – Abbiamo mobilitato molti residenti per aiutarci a contrastare il fuoco, e molti pompieri professionali forestali sono arrivati dalle altre città dello Yunnan».

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