[15/04/2008] Consumo

Pesca illegale, ambientalisti a Consiglio Ue: approvate regolamento

LIVORNO. Legambiente, Wwf e Marevivo chiedono al Consiglio Europeo che si riunisce a Bruxelles «di approvare nei tempi stabiliti, ovvero a giugno 2008, la proposta di regolamento sulla pesca illegale Iuu». Le associazioni «riconoscono e ribadiscono l’importanza del regolamento proposto dalla Commissione che farebbe finalmente chiarezza sulla definizione della pesca non regolamentata, non dichiarata e illegale (pesca Iuu – Illegal Unregolated and Unreported), vera piaga nel Mar Mediterraneo e causa di grave sofferenza di molte specie tra cui anche il “nostro” tonno rosso mediterraneo».

Anche se oggi ci sono diverse normative comunitarie sui controlli di pesca, le associazioni sottolineano come il Regolamento riempia la lacuna normativa sulla pesca Iuu «creando una disciplina specifica per tutti i più gravi casi di pesca illegale e fissandone le relative sanzioni. Il Regolamento dovrà però applicarsi a tutte le imbarcazioni comunitarie e di paesi terzi, sia in acque europee sia in acque internazionali, perché altrimenti non raggiungerebbe lo scopo prefissato dalla Commissione e la sua applicazione darebbe luogo a disparità tra Paesi».

Legambiente Marevivo e Wwf dicono di concordare con l’ormai ex ministro De Castro «sul fatto che la parte relativa alle certificazione deve essere chiara ed efficace nel dimostrare la tracciabilità del pescato. Il Regolamento Iuu è dunque per noi il punto di partenza per la creazione di un sistema di protezione dell’ambiente marino e della biodiversità che metta al centro la legalità e protegga non solo le risorse del mare ma anche tutti i pescatori che lavorano onestamente e meritano il giusto compenso».

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