[04/04/2006] Aria

Anche l´Italia aderisce alla Convenzione di Aahrus

ROMA. E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge che ratifica e dà esecuzione anche in Italia alla convenzione di Aarhus del 1979, in particolare al protocollo sull’inquinamento atmosferico relativo agli inquinanti organici persistenti, attraverso le frontiere a lunga distanza. La convenzione, in vigore nell’Ue dal 30 ottobre 2001, parte dall’idea che un maggiore coinvolgimento e una più forte sensibilizzazione dei cittadini nei confronti dei problemi di tipo ambientale conduca ad un miglioramento della protezione dell´ambiente. Essa intende contribuire a salvaguardare il diritto di ogni individuo, delle generazioni attuali e di quelle future, di vivere in un ambiente atto ad assicurare la sua salute e il suo benessere.

Per raggiungere questo obiettivo, la Convenzione propone di intervenire in tre settori: assicurare l’accesso del pubblico alle informazioni sull’ambiente detenute dalle autorità pubbliche; favorire la partecipazione dei cittadini alle attività decisionali aventi effetti sull’ambiente; estendere le condizioni per l’accesso alla giustizia in materia ambientale. Istituzioni comunitarie ed autorità nazionali o locali si impegnano ad applicare queste disposizioni e devono quindi: adottare le misure legislative, regolamentari e le altre misure necessarie; permettere ai funzionari e alle autorità pubbliche di fornire assistenza e orientamento ai cittadini, agevolandone l’accesso alle informazioni, la partecipazione ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia; promuovere l’educazione ecologica dei cittadini e aumentare la loro consapevolezza dei problemi ambientali; riconoscere e sostenere le associazioni, i gruppi o le organizzazioni aventi come obiettivo la protezione dell´ambiente.

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