[18/04/2008] Acqua
PISA. Il Gruppo acque ha ottenuto la certificazione Best4, il marchio riservato alle poche aziende che nel mondo hanno conseguito le quattro certificazioni per la gestione integrata qualità-ambiente-sicurezza-responsabilità sociale, «è anche il frutto del forte impegno per l´innovazione e la ricerca – spiega l’azienda - . Uno dei terreni su cui questo impegno si è maggiormente sviluppato è quello dell´introduzione di metodologie e soluzioni innovative per la ricerca e la riduzione delle perdite idriche».
Una commissione dell’Unione Europea ha effettuato nei giorni scorsi una visita di monitoraggio sullo stato di attuazione delle “Azioni per la Protezione Sistemica dell´Acquifero” (Asap), un progetto triennale, entrato nel secondo anno di attività, per la tutela delle risorse idriche minacciate dal sovrasfruttamento con lo sviluppo di un protocollo innovativo per la ricerca e l´eliminazione delle perdite occulte, al quale collaborano la controllata Acque Ingegneria, la provincia di Pisa e la spagnola Fundaciòn Instituto Tecnologico de Galicia.
L’Asap è stato inserito nel programma europeo Life 2006, ed ha così ottenuto un cofinanziamento Ue di 1,1 milioni di euro a beneficio di Acque S.p.A. Asap, spiega Acque «ha portato all´elaborazione di una metodologia innovativa per la riduzione delle perdite, basata sulla regolamentazione ottimale della pressione, ottenuta attraverso l´ingegnerizzazione di specifici sistemi di telecontrollo, interfacciati con modelli di simulazione idraulica del comportamento delle reti in pressione».
I tecnici Ue hanno constatato gli ottimi risultati a metà progetto: è già stato superato il traguardo finale di riduzione dei prelievi fissato al 10% ed è vicino quello finale di riduzione delle perdite (obiettivo 10%, conseguito 8%). Gli acquiferi sui quali sono stati realizzati gli interventi hanno avuto benefici nonostante la siccità che limita la ricarica delle falde sotterranee, con un’inversione di tendenza e la risalita del livello di 30 centimetri.
«La riduzione dell´acqua prelevata in tutto il territorio servito da Acque SpA – spiega l’azienda - rispetto al 2006, è di oltre tre milioni di metri cubi: un quantitativo sufficiente ad alimentare per un anno, ad esempio, i comuni di Poggibonsi e san Gimignano». Le squadre “Acchiappa-perdite”, costituite da giovani ingegneri provenienti dalle università toscane e da tecnici idraulici particolarmente esperti, sembrano funzionare bene: «Grazie alle loro competenze e alle nuove metodologie introdotte con il progetto Asap – spiega il Gruppo Acque - Acque Ingegneria SrL, la società per cui lavorano "Gli Acchiappa-perdite", di recente si è aggiudicata un´importante gara per la mappatura delle reti idriche: la ricerca ed il recupero delle perdite in 46 Comuni facenti parte dell´Ato 6-Chietino in Abruzzo, del valore di 1.800.000 euro, vincendo la concorrenza delle più importanti società d´ingegneria del nostro Paese».