[04/04/2006] Consumo

Da Firenze a Vienna la rete delle regioni ogm free

FIRENZE - La "Rete delle regioni europee contro gli Ogm" è nata a Firenze il 4 febbraio 2005 e che comprende Toscana, Alta Austria, Marche, Provincia Autonoma di Bolzano, Bretagna, Galles, Higlands & Islands (Scozia), Lazio, Ile de France, Aquitania, Limousin (Francia), Poitou-Charentes (Francia), Euskadi (Spagna), Styria (Austria), Burgenland (Austria), Schleswig-Holstein (Germania), Drama-Kavala-Xanthi (Grecia), ora gli agricoltori e gli ambientalisti di questa fetta di europa vogliono essere protagonisti della conferenza dell’Unione Europea, che si tiene a Vienna dal 4 al 6 aprile, sulla coesistenza tra «sementi geneticamente modificate, convenzionali e biologiche» conosciuta come "Libertà di scelta".

Un incontro tra politici ed esperti del settore, per proporre un quadro legislativo che regoli la coesistenza tra le diverse colture. Il numero di partecipanti sarà ridotto e le Ong presenti saranno poche e accuratamente selezionate.
Il concetto di "libertà di scelta" della Commissione Ue è diverso da quello di molte organizzazioni non governative che non credono possibile, a livello biologico edf economico la coesistenza tra agricoltura Ogm e agricoltura non-Ogm.

Per questo, associazioni di agricoltori, associazioni locali, politici, agricoltori e cittadini di diversi paesi marceranno verso il luogo della conferenza, con striscioni che indicheranno il paese, la regione o il villaggio rappresentato, per richiedere una legislazione che tuteli tutte le regioni che sono contrarie all’introduzione di Ogm nel loro territorio.

Una "marcia delle regioni Ogm-free" che vuole rappresentare un segnale forte da parte di tutta l’Europa. Sfileranno insieme Ong come Greenpeace, FoEE, Attac, Global 2000 e contadini vestiti con i costumi folcloristici e che porteranno prodotti agricoli locali, simboli di resistenza contro l’ingegneria genetica.

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