[29/04/2008] Rifiuti

Lucca, visita della V commissione al termovalorizzatore di Falascaia

LUCCA. La V commissione “ambiente e territorio” della provincia a lavoro sul campo: è stata convocata infatti in riunione straordinaria a Pietrasanta, al termovalorizzatore di Falascaia che nelle settimane scorse aveva fatto registrare lo sforamento dei limiti di emissione. All’incontro, oltre ai componenti della commissione, erano presenti alcuni dirigenti Tev spa, la società che gestisce il sistema integrato dello smaltimento dei rifiuti della Versilia e l’assessore all’ambiente della provincia di Lucca Maura Cavallaro che ha ribadito i motivi della “visita” «Il sopralluogo è stato importante. Sono state chieste spiegazioni in merito allo sforamento e la Tev ha assicurato che stanno verificando, assieme all’Arpat, tutte le possibili ragioni. A questo proposito siamo stati informati che sono stati controllati anche i fanghi e le acque e i risultati sono stati nella norma». Gli stessi dirigenti della Tev interrogati espressamente dai consiglieri hanno escluso qualsiasi relazione tra lo sforamento della diossina e la produzione di Cdr all’impianto di Pioppogatto e hanno confermato la volontà di incrementare i controlli sulle due linee.

Soddisfatto il presidente della V commissione Egidio Nardini «Vorrei ringraziare la Tev per la disponibilità dimostrata e per la volontà di continuare a perseguire, per quanto concerne la sicurezza, una strategia sui controlli sempre all´avanguardia in stretta collaborazione con la provincia». Probabilmente il presidente si aspettava minor collaborazione da parte dell’azienda, dato che quanto riportato dai dirigenti di Tev non pare nulla di eccezionale. Torna invece a chiedere la massima trasparenza l’assessore Cavallaro «Sono convinta che l’informazione sia il modo migliore per far sentire più sicuri i cittadini e per questo ho chiesto una maggiore comunicazione con l’esterno di quanto si sia verificato in passato. Inoltre, ritengo che ogni tre mesi si debba tenere un incontro con i rappresentanti dei cittadini - conclude Cavallaio - in modo che l’attenzione su questo impianto sia sempre costante».

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