[06/05/2008] Consumo
LIVORNO. Con la Guida Ecolabel 2008 elaborata da Apat sarà più facile conoscere e acquistare un prodotto o un servizio con marchio europeo ecolabel, la margherita che accerta la qualità ecologica dei servizi turistici e dei beni di consumo quotidiano (fatta eccezione per gli alimenti, le bevande e i medicinali). Il documento è articolato in una sezione generale d’informazione per il consumatore e in 13 capitoli specifici che corrispondono ai 13 gruppi di prodotti e servizi turistici disponibili in Italia nell’ambito dei quali sono elencati in ordine alfabetico le aziende titolari di licenze per l’uso del marchio.
Un ultimo capitolo poi riporta le aziende della grande distribuzione nei cui punti vendita è possibile trovare i prodotti griffati ecolabel.
In Italia dal 1998 al 3 marzo 2008 sono state rilasciate 179 licenze Ecolabel per un totale di 2540 prodotti etichettati tra vernici per interni, detersivi di vario tipo, calzature, prodotti tessili, carta per copie e grafica, tessuto carta, ammendanti, coperture dure per pavimenti e tra servizi di recettività turistica e di campeggio.
Il gruppo dei servizi di recettività turistica detiene il primato con 81 licenze (nonostante che i servizi di recettività possano ottenere la griffe solo a partire dal 2003 e i campeggi dal 2005) seguito da quello dei detergenti multiuso e per servizi sanitari con 15 licenze e da quello dei prodotti tessili con 14 licenze.
A livello geografico è al nord che è stato rilasciato il maggior numero di licenze (74%), seguito dal centro (18%) e infine dal sud e isole (6%). E la regione italiana con il maggior numero di licenze totali (prodotti e servizi) è il Trentino Alto Adige (50 licenze), seguito dalla Toscana (27 licenze), Emilia Romagna (25 licenze) e Piemonte (22 licenze). Ma se si distingue fra licenze rilasciate per i prodotti e quelle per i servizi è la Toscana che conquista il podio per numero di licenze dei prodotti (22 a prodotti e 5 a servizi) mentre il Trentino Alto Adige mantiene il primato per il settore del turismo (tutte e 50 sono relative ai servizi).
In Italia sono sempre più numerose le strutture ricettive che scelgono il marchio ecolabel: nel 2004 le licenze rilasciate erano solo 2, nel 2005 arrivavano a 16 e nel 2007 a 79, ora appunto a 81.
Il marchio infatti può rappresentare per l’azienda una scelta strategica di differenziazione del proprio servizio offerto sul mercato in grado di raggiungere fasce di clientela sensibili alla qualità ambientale, perché attraverso il marchio comunicano la loro attenzione al tema dell’efficienza energetica, al risparmio idrico, alla riduzione della produzione dei rifiuti e dell’uso di sostanze chimiche; all’utilizzo di prodotti tipici locali e biologici, all’educazione e alla sensibilizzazione della clientela a comportamenti più compatibili all’ambiente.
Se il marchio dunque comunica in tutta Europa la qualità ecologica sia del servizio offerto nel settore turistico sia del prodotto, l’obiettivo della Guida Ecolabel 2008 è quello di sensibilizzare e diffondere la conoscenza del marchio fra i consumatori. Perché, nonostante la continua crescita del marchio e soprattutto in Italia - che é il primo paese europeo per numero di licenze ma che non ha un marchio di qualità ambientale nazionale al contrario di altri paesi europei come ad esempio l’angelo blu in Germania ) la conoscenza dei consumatori è limitata.