[09/05/2008] Parchi

Orsa trovata morta nel Parco dell´Abruzzo: avvelenamento?

LIVORNO. Rinvenuto un altro orso morto. E’ accado stamattina sempre nel parco dell´Abruzzo, teatro già dell´uccisione di due esemplari nel 2007. La caracca di orsa è stata rinvenuta in territorio di Lecce dei Marsi. E dai primi rilievi emerge forte il sospetto di morte per avvelenamento. “Se tale sospetto trovasse conferma – dichiarano il Presidente Giuseppe Rossi e il Direttore Vittorio Ducoli -si tratterebbe di un ulteriore inaccettabile atto di sfida al Parco in un momento in cui l’Ente sta recuperando la sua piena operatività in tutti i settori istituzionali; da quello della conservazione a quello della promozione del territorio”.

L’Ente infatti sta lavorando molto al coinvolgimento dei cittadini e degli operatori sulle problematiche del Parco. Come ad esempio la costituzione delle consulte per le associazioni di categoria, la riapertura del circuito delle strutture di servizio, le iniziative nel campo del turismo, dell’agricoltura e della zootecnia con l’impianto di frutteti ed il pagamento di tutti i danni provocati dalla fauna protetta, sino al mese di marzo del corrente anno. Iniziative queste, che sembrano bene accette dal territorio che in più sedi ha manifestato apprezzamento e disponibilità alla collaborazione.

Il Parco chiederà comunque alle altre Istituzioni competenti un dettagliato monitoraggio del territorio anche in relazione alle frequentazioni umane per stabilire più puntuali misure preventive e repressive.

Rispetto alla gravissima notizia della morte di un altro esemplare di orso marsicano il Presidente della Comunità del Parco ha detto che: "Non basta più la rabbia e l’amarezza occorrono fatti concreti e l’assunzione di responsabilità precise da parte di chi è preposto al controllo dell’area protetta e del territorio contiguo dove operano tre corpi di vigilanza, Guardie del Parco, Corpo Forestale dello Stato e Carabinieri, che a sette mesi di distanza dai tragici eventi dell’ottobre scorso non sono ancora in grado di dare risposte circa i responsabili del massacro degli orsi che rappresenta una ferita grave per tutte le popolazioni del Parco".

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