[23/05/2008] Consumo

L’Ue punta sugli pneumatici per auto più rispettosi dell’ambiente

BRUXELLES. La Commissione europea propone che «a partire dal 2012 tutte le automobili nuove montino sistemi elettronici di controllo della stabilità (Esc), che ne migliorino decisamente la sicurezza. A partire dal 2013, inoltre, gli autocarri e altri veicoli pesanti dovranno essere muniti di dispositivi avanzati di frenata d’emergenza (Aebs) e di sistemi di avviso di deviazione dalla corsia (Ldw)». La proposta della Commissione eliminerà, inoltre, più di 150 direttive ancora vigenti sostituendole con un solo regolamento, direttamente applicabile nell’Ue, che farà riferimento a norme armonizzate dell’Onu. Nel 2007 la Commissione aveva proposto il montaggio obbligatorio sulle autovetture di sistemi di frenata assistita (Bas) per proteggere i pedoni. Secondo la Commissione «Queste misure ridurranno di 5.000 circa il numero dei morti sulla strada ogni anno».

Viene proposta anche «l’introduzione obbligatoria nel 2012 di pneumatici a bassa resistenza al rotolamento(Low Rolling Resistance Tyres - Lrrt), capaci di diminuire notevolmente sia i consumi che le emissioni di CO2 e un grado di contenere la rumorosità pur mantenendo alti livelli di sicurezza». Questo tipo di pneumatici fanno diminuire le emissioni di CO2/km di circa 7 grammi, dando un grosso contributo alla strategia di riduzione delle emissioni delle auto adottata nel febbraio 2007, inoltre per ridurre ulteriormente il consumo di carburante e le emissioni di CO2 sono già stati proposti sistemi di controllo della pressione dei pneumatici (Tyre Pressure Monitoring Systems - Tpms), che saranno obbligatori dal 2012, avvertono il conducente se la pressione del pneumatico è significativamente inferiore a quella ottimale. «Mantenere una pressione ottimale nei pneumatici è essenziale sia agli effetti dei consumi che di una miglior prestazione dei pneumatici – spiega una nota dell’Ue - Pneumatici sgonfi possono far aumentare il consumo di carburante anche del 4% e ridurre la durata dei pneumatici del 45%. I pneumatici possono perdere tra il 3 e il 6% di pressione al mese; ciò non può essere osservato dal conducente. Pneumatici sgonfi sono inoltre un rilevante fattore all’origine di incidenti stradali».

Secondo ricerche effettuate in Olanda, il potenziale risparmio di carburante degli Lrrt e dei Tpms è rispettivamente del 3% e del 2,5%. Per le auto nuove, con un motore che emette 130g di CO2/km, significa un’ulteriore riduzione di oltre 7g di CO2/km, il potenziale di riduzione di CO2 degli Lrrt+Tpms su un’auto attuale da 160g/km sarebbe di oltre 7kg/t.

Secondo il vicepresidente della Commissione europea Günter Verheugen (Nella foto), responsabile per le Imprese e l’Industria: «Semplifichiamo la legislazione. Miglioriamo la sicurezza stradale. Aumentiamo la resa dei carburanti. E presentiamo un approccio politico moderno e integrato che favorisce i cittadini, l’ambiente e l’industria».

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