[27/05/2008] Acqua

Acqua e paesaggio: cultura e gestione nell´uso della risorsa

FIRENZE. L’acqua da sempre ha costruito e modellato il paesaggio naturale ed è elemento essenziale di vita per far sviluppare i paesaggi costruiti in ambito urbano. Ma l’acqua è un bene sempre più prezioso, perché non inesauribile e quindi in tutti i settori di utilizzo è necessario un uso sempre più attento della risorsa idrica. Per conoscere la gestione e le tecniche di utilizzo dell´acqua e dei paesaggi che ne sono stati disegnati, il Quartiere 4, l´assessorato alla partecipazione democratica, nuovi stili di vita e rapporti con i Quartieri, la Regione Toscana e l´Arsia, organizzano il convegno "Acqua e paesaggi. Cultura, gestione e tecniche nell´uso di una risorsa", che si terrà Giovedì 29 e venerdì 30 maggio, alla Limonaia di Villa Strozzi (via Pisana 77).

«Il convegno permetterà di confrontarsi anche con le altre realtà cittadine italiane su come migliorare le tecniche di irrigazione, preferire determinate essenze arboree che richiedono un minore apporto di acqua, tutto questo - ha sottolineato l´assessore Cristina Bevilacqua - restituendo qualità al verde pubblico e risparmiando acqua in modo virtuoso». Tema centrale della prima giornata sarà l’utilizzo dell’acqua in relazione alle gestione dei giardini, sistemi di irrigazione di parchi, tecniche di risparmio idrico nell’ambiente urbano. Ricordiamo che a Firenze ci sono 514 ettari di verde pubblico gestiti per oltre il 70% direttamente dai cinque quartieri che si occupano della manutenzione ordinaria e straordinaria. Nella seconda giornata si parlerà di gestione dell’acqua in quella parte del territorio destinato all´agricoltura che rappresenta la struttura portante del paesaggio della nostra penisola.

«La Convenzione europea sul paesaggio, quando parla di «Gestione dei paesaggi» si riferisce a tutte quelle azioni che armonizzino i processi di sviluppo sociale economico ed ambientale, cioè convergano verso lo sviluppo sostenibile - ha dichiarato il presidente del Quartiere 4 Giuseppe D´Eugenio - L´acqua, in questo contesto, è un bene naturale spesso maltrattato e minacciato da processi il più delle volte innescati proprio dalla presenza umana, basti pensare ai cambiamenti climatici o alla progressiva impermeabilizzazione del suolo. Con conseguenze spesso drammatiche sulla nostra salute, sull´economia, sugli ambienti naturali». La gestione del paesaggio non può prescindere dalla gestione delle acque, riducendo sprechi e consumi e fonti di inquinamento, favorendo la depurazione e assecondando i processi naturali. Per questi motivi una sessione del convegno è dedicata alla distribuzione di acqua potabile di qualità, alla depurazione, al riutilizzo dei reflui urbani e alla gestione del reticolo idrico naturale.

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