[09/06/2008] Acqua

Contro le piene del’Arno la provincia si rivolge all’esercito

PISA. Per difendersi dalle piene del’Arno ora la provincia si rivolge all’esercito. E’ stato infatti firmato un protocollo d’intesa che l’amministrazione provinciale ha sottoscritto con la Prefettura. Quando il sistema di allerta prevede piene di particolare rilevanza, con minaccia di esondazione, il personale militare si renderà disponibile per l’allestimento sui lungarni delle paratie a sopralzo degli argini. L’intesa ha già avuto una sua applicazione pratica (nel febbraio 2007) che ha dato esiti positivi anche se si trattativa solo di un’esercitazione a cui appunto aveva aderito anche il 1° Comando Forze di Difesa dell’Esercito.

«Si tratta di un ulteriore potenziamento delle modalità di intervento della nostra protezione civile - dichiara l’assessore provinciale all’ambiente Valter Picchi - che stiamo continuamente mettendo a punto attraverso esercitazioni mirate ed adeguamenti organizzativi, per il quale ringraziamo sia il Prefetto che il 1° Comando, che metterà a disposizione fino a 110 uomini nei vari gradi, i quali si affiancheranno al personale degli enti e delle associazioni di volontariato di protezione civile».

Nello specifico ad attivarsi saranno due reparti che operano in provincia di Pisa: il Centro addestramento di paracadutismo e il 6° Reggimento di manovra. Gli oneri per la reperibilità e l’intervento del personale militare saranno a carico dell’amministrazione provinciale, che coordina ed è responsabile delle attività di difesa del suolo.

Torna all'archivio