[10/04/2006] Aria

Trasporti, più controlli ma l´inquinamento in Europa sale del 22%

ROMA. Dal 1990 al 2003 le emissioni inquinanti prodotte dal settore del trasporto in Europa hanno registrato un incremento del 22%, in controtendenza rispetto a quelle degli altri settori. Lo afferma il rapporto dell´Agenzia europea dell´Ambiente sulla mobilità dal titolo "Trasporto e ambiente 2005: di fronte a un dilemma". Il dilemma sarebbe dovuto al fatto che i trasporti, in particolare quelli su strada, stanno diventando meno inquinanti grazie all´applicazione di misure più
restrittive sulle emissioni e all´inserimento di elementi di innovazione tecnologica, ma nello stesso tempo, l´aumento della domanda compromette i risultati conseguiti sia mediante il quadro legislativo più severo, che attraverso le innovazioni di processo e gli interventi sui carburanti.

Il rapporto mette in guardia anche per quanto riguarda le ripercussioni sanitarie: l´esposizione alle emissioni a livello della strada può avere seri effetti sulla salute. Inoltre, il traffico è la fonte ormai più significativa di polveri sottili che costituiscono una grave minaccia alla salute pubblica.

Il rapporto lancia un allarme: nel futuro molte città europee continueranno a superare i limiti stabiliti dalle normative europee sulla qualità dell´aria. Saranno fuorilegge sia per quanto riguarda la qualità ambientale, con ripercussioni sulla biodiversità, i giacimenti naturalistici, il patrimonio verde, i monumenti. Ma soprattutto per quanto riguarda la salute cresceranno le morti premature, quando le stime parlano già di 370 mila morti all´anno in Europa a causa dell´inquinamento atmosferico.

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