[10/06/2008] Rifiuti

I parchi fanno acquisti verdi in plastica riciclata

LIVORNO. Federparchi, Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica (Corepla) Istituto per la promozione delle plastiche da riciclo (Ippr) firmano oggi a Milano, dove è in corso il festival dell’ambiente, il protocollo di Intesa per la promozione e la diffusione nei parchi italiani di prodotti in plastica riciclata.

«Sono ormai molti anni che il consorzio Corepla è impegnato in prima linea per promuovere il riciclo degli imballaggi in plastica e il successivo utilizzo dei materiali plastici in prodotti di consumo - spiega Giorgio Quagliuolo, presidente Corepla - Questo impegno ha portato l’Italia ad essere protagonista in Europa per quantitativi di risorse avviate al riciclo e per numero di attori coinvolti in questo processo. Basti pensare che nei dieci anni di attività del Consorzio la raccolta differenziata della plastica nel nostro Paese ha vissuto un incremento costante, fino a superare lo scorso anno quota 400.000 tonnellate. Finora il carattere innovativo della filiera del riciclo si era espresso nelle soluzioni tecnologiche e nelle tipologie di materiali e prodotti realizzati».

«Con il protocollo che il nostro Consorzio ha siglato con Ippr e Federparchi - dice Quagliuolo - l’innovazione si è spostata nelle forme di impiego dei prodotti in plastica riciclata. La Linea Parchi segna infatti un’alleanza tra l’industria del settore e il mondo delle aree protette, finalizzata a promuovere e diffondere elementi di arredo in plastica riciclata proprio nei luoghi simbolo della protezione della natura. Con questo accordo ci auguriamo di ribadire a tutti quei cittadini che in questi anni hanno contribuito al successo di Corepla impegnandosi nella raccolta differenziata, che il loro apporto è fondamentale per migliorare l’ambiente».

“Linea Parchi” è una gamma di prodotti in plastica riciclata creata appositamente per i parchi italiani, un passo in avanti per gli enti parco che potranno così dare attuazione, anche per gli “arredi” delle aree protette, alla normativa del Green public procurement (Gpp), e al Piano nazionale per gli acquisti sostenibili del ministero dell’ambiente.

In futuro nei parchi che aderiscono a Federparchi potremo vedere tavoli per picnic, panchine, fioriere, staccionate, segnaletica, rastrelliere per bici, ed altri elementi di arredo realizzati in plastica riciclata, probabilmente con un abbattimento dei costi di acquisto e di manutenzione rispetto ai tradizionali elementi in legno.

E non si tratta di interventi marginali o semplicemente dimostrativi. Per il direttore generale della direzione protezione natura del ministero dell’ambiente, Aldo Cosentino, « Nella sfera d’azione del Ministero dell’Ambiente ricadono ambiti che troppo spesso vengono considerati separati tra loro o comunque difficilmente coniugabili, come la tutela e la valorizzazione dei territori protetti e la promozione del riciclo come momento virtuoso del ciclo di gestione dei rifiuti. Il Protocollo che ha dato vita alla Linea Parchi dimostra invece che la cura dell’ambiente può percorrere strade inesplorate, anticipando i tempi e ideando soluzioni estremamente innovative.

«Per questo vorrei innanzitutto ringraziare Federparchi, Corepla e Ippr per essersi resi protagonisti di un’iniziativa che aprirà prospettive nuove nell’impiego dei prodotti ottenuti da materiali riciclati. Gradirei inoltre ricordare che questa iniziativa permetterà alle Pubbliche Amministrazioni che gestiscono i Parchi di trovarsi preparate all’arrivo del Piano Nazionale sugli acquisti sostenibili emanato dal nostro Ministero agli inizi di aprile. Un Piano che prevede proprio che i beni ottenuti da materiali riciclati coprano almeno il 30% degli approvvigionamenti degli enti pubblici. Considerando poi che circa il 12%del territorio nazionale ricade all’interno delle aree protette, primato che ci pone in cima alle classifiche europee, si può comprendere la portata della Linea Parchi, in termini di diffusione dei prodotti e del messaggio di sostenibilità ad essi legato. In conclusione non posso che augurarmi che in futuro si moltiplichino sinergie di questo tipo che coinvolgono il mondo dell’industria, il sistema dei parchi naturali, le pubbliche amministrazioni e i cittadini, con l’obiettivo di migliorare l’ambiente in cui viviamo».

Matteo Fusilli, presidente di Federparchi, spiega che «La crescita del sistema parchi a cui abbiamo assistito in questi anni non si è limitata solo all’estensione quantitativa delle aree protette. Sempre più spesso, infatti, i parchi naturali sono stati capaci di cogliere e promuovere iniziative a carattere ambientale diverse dalla semplice tutela e valorizzazione del territorio. Tra queste iniziative, il Protocollo d’Intesa firmato da Federparchi con Corepla e Ippr per la diffusione dei prodotti in plastica riciclata è sicuramente una di quelle occasioni in cui i parchi naturali potranno ampliare la loro capacità di dare ai cittadini un segnale forte nella direzione della sostenibilità ambientale. Il nostro augurio è che i visitatori delle aree protette, dopo essersi immersi nella natura, possano ad esempio pranzare sui tavoli e le panchine della Linea Parchi e scoprire che la plastica di cui sono fatti proviene dalla raccolta differenziata che svolgono abitualmente nelle proprie case. E accanto ai visitatori dei Parchi, che comunque sono decine di milioni ogni anno, questo progetto potrebbe essere un forte stimolo verso la corretta gestione dei rifiuti per quegli oltre 3.000 comuni su cui ricadono i territori dei Parchi. Progetti come quello della Linea Parchi sono forse dei piccoli passi che però assumono una grande importanza perché creano una vicinanza tra chi, come noi, tutela e valorizza il territorio gestendo ampie aree protette e chi ha trasformato i propri stili di vita all’insegna della sostenibilità».

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