[17/06/2008] Energia

Cina-Usa, alleanza tra i due grandi inquinatori per risparmiare energia e ambiente?

LIVORNO. Il vice-premier cinese Li Keqiang (Nella foto), in occasione della diciottesima settimana di sensibilizzazione sul risparmio energetico che terminerà il 21 giugno, ha detto che «è necessario fare in modo che l’opinione pubblica sia più sensibilizzata verso la protezione dell’ambiente e di accelerare gli sforzi per edificare una società economa in energia e rispettosa dell’ambiente. I governi a tutti i livelli devono implementare una politica per sviluppare più risorse ma economizzando di più; la priorità è quella di economizzare più energia».

Con il barile di petrolio ormai a 140 dollari e il prezzo dell’uranio raddoppiato, in Cina lo squilibrio tra domanda ed offerta energetica sta diventando sempre più grave e per ridurne l’impatto sull’economia in crescita la Cina non può pensare di cavarsela aumentando l’offerta, ma «deve migliorare la gestione della domanda migliorare - dice Li – . Tutti devono agire per economizzare l´energia in conformità con la legge sulla protezione dell’ambiente e il Paese deve migliorare gradualmente le politiche favorevoli al risparmio energetico».

Il vice-premier cinese ha anche chiesto alle autorità della Repubblica popolare «di prendere tutte le misure necessarie al fine di economizzare più elettricità, perché il Paese entrerà ben presto nel picco di utilizzo stagionale di elettricità. In più è necessario ridurre il consumo di combustibile da parte dei veicoli e incoraggiare la progettazione, la produzione e lo sviluppo di auto econome in combustibile».

La riconversione energetica cinese passa anche per accordi con l’altro grande inquinatore del pianeta, gli Stati Uniti di America. In un articolo pubblicato ieri dall’edizione del Financial Times per l’America del nord, l’altro vice- primo ministro cinese, Wang Qishan ha chiesto di rafforzare la cooperazione Cina – Usa per quanto riguarda energia, ambiente ed altri settori.

«Il governo cinese accorda la priorità alla conservazione dell’energia e delle risorse ed alla protezione dell’ambiente – scrive Wang – . Ma la Cina è un Paese in via di sviluppo vasto e densamente abitato, in piena industrializzazione ed urbanizzazione. Questo induce un forte consumo di energia e di risorse e complica la protezione dell’ambiente. E’ dunque estremamente importante che il quarto dialogo economico Cina-Stati Uniti, negli Usa questa settimana, promuova la cooperazione a lungo termine per l´energia, l´ambiente, ed altri settori collegati».

Wang guiderà la delegazione cinese alla sessione del China-U.S. strategic economic dialogue (Sed), un’iniziativa voluta nel 2006 dal presidente cinese americano Hu Jintao e da quello americano George W. Bush, che oggi e domani si tiene ad Annapolis, nel Maryland. Il vice-premier cinese è convinto che «Per rispondere ad una domanda crescente, la Cina deve raggiungere i seguenti obiettivi: intensificare la conservazione dell’energia e delle risorse, sviluppare le energie rinnovabili ed adattarsi velocemente al cambiamento climatico. Esiste un vasto potenziale di cooperazione tra i due Paesi nell’energia e l’ambiente, e una cooperazione bilaterale rafforzata permetterà alla Cina di rispondere meglio alle questioni energetiche ed ambientali, di offrire una moltitudine di opportunità di affari e di garantire dei buoni ritorni sugli investimenti negli Stati Uniti. Sulla base del principio di complementarietà e di progresso reciproci, i due Pese devono orientare la loro cooperazione su energia, lotta contro l’inquinamento e protezione delle risorse naturali».

La delegazione cinese proporrà al Sed tre filoni di intervento: Cina ed Usa potranno costruire insieme laboratori o centri di ricerca e sviluppo per tecnologie di protezione ambientale e risparmio energetico; Cina ed Usa potranno mettere in campo politiche finanziarie, commerciali e fiscali comuni per incoraggiare l´innovazione e la cooperazione per queste tecnologie; Cina ed Usa potranno utilizzare I meccanismi di dialogo esistenti per rafforzare le consultazioni ed il coordinamento, rinforzare la cooperazione nella formazione, scambiarsi personale e condividere dati.

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