[19/06/2008] Parchi
Sulle tracce del lupo toscano
AREZZO. Quanti sono i lupi in Toscana? 150-200 è un numero plausibile considerando i dati di pochi anni fa e la provincia di Arezzo ne ospita una buona percentuale. Si riparte dal territorio aretino per continuare a informare e formare su questa specie animale, storicamente temuta ed ingiustamente perseguitata, che è entrata a far parte dell’immaginario collettivo grazie all’impatto emotivo sull’uomo, ma che ha anche una notevole importanza culturale ed educativa.
Del resto però i conflitti sul territorio tra i sostenitori di due esigenze, quella della tutela di questa specie pregiata e quella della tutela delle attività produttive di pastorizia e zootecnia, si moltiplicano anche nella nostra regione (vedi Mugello), con la pubblica amministrazione che è “tirata per la giacca” da entrambe le parti. In questo contesto appare quanto mai opportuna, attuale e non solo accademica, l’iniziativa dell’amministrazione provinciale che si terrà giovedì 19 giugno alle 17 presso la mostra permanente della fauna selvatica, nel Palazzo della provincia.
“Sulle tracce del lupo in provincia di Arezzo” è il titolo dell’incontro tenuto da Andrea Gazzola, naturalista e ricercatore presso il Dipartimento di zoologia e genetica evoluzionistica dell’Università di Sassari, che si occupa da oltre un decennio del monitoraggio e dell’ecologia del più “temuto” predatore italiano. Oltre agli aspetti generali riguardanti la biologia ed ecologia del lupo, un particolare approfondimento con l’ausilio di foto, filmati registrazioni di ululati, sarà effettuato sulla situazione (status, distribuzione, consistenza numerica…) del predatore in provincia di Arezzo. Tali conoscenze sono state acquisite grazie a numerosi studi condotti sul territorio provinciale e ad un costante monitoraggio. In questo contesto di particolare rilievo risulta essere l’attività del centro studi Casa Stabbi, che è il frutto di un impegno costante della provincia di Arezzo nel settore della tutela e corretta gestione della fauna.