[30/06/2008] Trasporti

Le nuove tecnologie aiutano a spostarsi meglio, anche a Firenze

FIRENZE. L’utilizzo delle nuove tecnologie per muoversi meglio. Questo l’obiettivo del Consiglio provinciale che ha approvato le convenzioni per la partecipazione dell’amministrazione ai progetti “Simone” e “Wi-move”. «La provincia di Firenze considera le tecnologie innovative applicate alla mobilità uno strumento centrale per il governo dei sistemi complessi di mobilità. Quando nella finanziaria 2006 venne stanziato un fondo per l’innovazione negli enti locali – ha sottolineato l’assessore Giglioli – la provincia di Firenze pose il massimo sforzo affinché una quota significativa delle risorse venisse utilizzata per finanziare progetti di enti locali nel campo delle tecnologie innovative applicate alla mobilità. Nel marzo 2008 sono stati approvati due progetti: il progetto “Simone” che ha come finalità lo sviluppo dei sistemi di monitoraggio del traffico privato grazie a navigatori di nuova generazione, che sempre più frequentemente vengono installati sulle auto e che ha come capofila il comune di Torino ed il progetto “Wi-move” che offre ai cittadini, e anche ai turisti, dei servizi grazie al dispiegamento delle rete Wireless in ambito urbano e che ha come capofila il comune di Roma».

«I progetti della provincia di Firenze - continua l’assessore alla mobilità - sono stati così apprezzati che il nostro ente svolge nei due macroprogetti, che valgono insieme 14 milioni di euro, il ruolo principale dopo i comuni capofila, unico ente locale italiano a essere presente in entrambi i progetti finanziati».

Muoversi meglio significa anche utilizzare più frequentemente mezzi pubblici poco inquinanti (là dove ci sono) e sviluppare una mobilità integrata di area vasta. Quest’ultimo il limite dei progetti presentati, evidenziato dalle opposizioni che nel complesso però non hanno posto particolari contrarietà «Si tratta di progetti interessanti che possono dare un grande contributo alla regolarizzazione della mobilità- introduce Bevilacqua (FI)- ma credo che a questi progetti manchi un quadro d’insieme. Riteniamo che non si possa escludere altri enti locali come il comune di Firenze anche se, attualmente, il comune di Firenze non è presente in questa progettualità e guardare alla nostra Area metropolitana: dovremmo riuscire a coinvolgere non solo la provincia e il comune di Prato, ma anche la provincia e il comune di Pistoia, e qui credo che un ruolo importante lo possa fare la Regione Toscana stimolando e convincendo questi enti locali a far parte di questi progetti» conclude il consigliere di Forza Italia.

Sulla stessa linea anche alleanza Nazionale con Massai ma pure dai banchi della maggioranza Gori (Pd) sottolinea: «La provincia deve invitare la Regione Toscana ad assumere un ruolo più efficace per quanto riguarda l’allargamento di questo sistema coinvolgendo comuni e province dell’Area metropolitana».

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