[02/07/2008] Energia

Continua la nuova corsa all´oro della green energy

LIVORNO. Secondo il rapporto "Global trends in sustainable energy investment 2008," redatto dalla New energy e dalla Sustainable energy finance initiative, per conto dell´Environment programme dell´Onu (Unep), nel 2007 gli investimenti nel campo delle energie rinnovabili hanno superato i 148 miliardi di dollari, con un più 60% rispetto al 2006.

Ad attirare più finanziamenti è ancora l´eolico con 50,2 miliardi di dollari, ma l´energia solare va ancora più veloce, attirando 28,6 miliardi di dollari di nuovi capitali e con un tasso di crescita media annua del 254% dal 2004 in poi.

Una crescita che potrebbe essere ancora più sostenuta ma che sconta le difficoltà dei mercati globali e un mancato dinamismo aziendale a livello planetario che si è fatta sentire ancora di più nel secondo rimestre del 2008, anche se ci sono segni di buona tenuta in molte aree del mondo.

«Proprio come migliaia di persone vennero attratte in California e Klondike alla fine del 1880, la corsa all´oro della green energy sta attirando legioni di moderni cercatori in tutte le parti del mondo - dice Akim Steiner, il segretario generale dell´Unep – Un secolo più tardi, la differenza fondamentale è che una maggiore percentuale di coloro che cercano la ricchezza oggi la possono trovare. Nel mondo la temperatura dei prezzi dei combustibili fossili sale verso l´alto, è sempre più evidente che, sia per l´opinione pubblica che per gli investitori, la transizione verso una società a basse emissioni di carbonio è un inevitabile imperativo globale. Questo attrae un enorme flusso di capitali, talenti e tecnologia. E questo sarà ancora più inevitabile se la creatività del mercato e delle politiche pubbliche continueranno ad evolversi per liberare, invece che ostacolare, l´alba dell´energia pulita. Quella che si apre non è niente di meno che la fondamentale trasformazione delle infrastrutture energetiche del mondo».

A fare la parte dl leone negli investimenti è ancora l´Europa, seguita agli Usa, ma la Cina, l´India e il Brasile attraggono sempre più investimenti, cresciuti nei tre grandi Paesi a sviluppo rapido dal 12% del 2004 al 22% del 2007, con un aumento in termini assoluti di 14 volte: da 1,8 a 26 miliardi di dollari.

Nel 2007 il totale delle transazioni finanziarie per l´energia rinnovabile è stato di 204,9 miliardi di dollari: 98,2 milardi spesi per nuovi grandi impianti (soprattutto eolico negli Usa, in Cina e Spagna), 50,1 milardi per progetti locali di dimensioni limitate, 56,6 miliardi per fusioni ed acquisizioni di società energetiche.

Con 31 gigawatt di nuova potenza installata, l´energia rinnovabile rappresenta il 23% della nuova capacità energetica installata nel 2007, oltre 10 volte di più del nucleare, ed ha raccolto il 19% degli investimenti mondiali in campo energetico.

Secondo il rapporto dell´Unp «Gli investimenti nel settore energetico rinnovabile dovrebbero continuare a crescere fortemente, se verranno rispettati gli obiettivi di riduzione dei gas serra, di energia rinnovabile e di efficienza energetica. Gli investimenti, tra oggi ed il 2030, dovrebbero raggiungere i 450 miliardi di dollari all´anno entro il 2012 e più di 600 mliardi di dollari all´anno entro il 2020. La performance globale del settore nel corso del periodo 2007 – 2008 si è stabilizzata sulla buona strada per poter raggiungere questi livelli».

Per Michael Liebreich, a capo della New Energy Finance e co-autore del rapporto, «Il 2007 è stato un anno di svolta per il settore della clean energy industry. L´eolico continua il suo forte progresso, con una capacità installata che supera il tetto delle 100 GW. Il solare sta maturando rapidamente con forti investimenti per alleviare il "collo di bottiglia" del silicio, e ci sono nuove thin-film technology per ampliare ancora la scala di applicazione. Vanno comprese anche altre tecnologie che includono le biomasse, la geotermia».

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