[07/07/2008] Consumo

Oxfarm: Per combattere povertà e cambiamento climatico basterebbe la stessa volontà messa nel salvare le banche

LIVORNO. Una delle organizzazioni più critiche verso il leader del G8 riuniti in Giappone è Oxfarm che li sta marcando strettamente ad Hokkaido.
Secondo Jeremy Hobbs (nella foto), direttore di Oxfam International: «Di fronte alla crisi finanziaria, i dirigenti del mondo intero hanno dispensato mille miliardi di dollari in sei mesi per venire in soccorso delle loro banche. Questo dimostra che sanno agire rapidamente e con fermezza per trovare dei fondi quando hanno la volontà politica di farlo. Oggi, siamo di fronte ad una crisi alimentare mondiale che condanna decine di milioni di persone a soffrire la fame. Un´infima somma rispetto a quella che i dirigenti dei Paesi ricchi hanno investito nel settore finanziario, potrebbe fare una reale differenza nella lotta contro la povertà. Questo permetterebbe di mantenere le persone in vita. Il G8 deve subito dar prova della stessa urgenza e dello stesso impegno per combattere la povertà».

Oxfarm ricorda al G8 che «290 milioni di persone sarebbero in pericolo, sono le popolazioni più povere dei 53 Paesi più gravemente colpiti ad iniziare dai 49 Paesi meno sviluppati, così come il Tagikistan, lo Zimbabwe, i Territori Palestinesi occupati e il Kenya. La cifra di 14,5 miliardi di dollari (di aiuti) si basa sul bisogno di queste popolazioni, rappresentando in media 50 dollari a persona nel 2008».

Il timore è che al G8 giapponese vengano rinnovate le solite promesse di lotta alla povertà e contro i cambiamenti climatici, ma che quel di cui ci si interesserà davvero saranno il prezzo del petrolio e l´economia.

Oxfam è preoccupata che i grandi della terra riducano addirittura, magari con un gioco di prestigio mediatico, vecchi impegni, mai messi in atto davvero, di lotta alla povertà o che addirittura si rimangino quelle promesse proprio a causa della crisi economica e finanziaria.

«Di fronte alla crisi economica, alimentare e climatica sempre più grave, sarebbe scandaloso che i G8 ritornassero sulle loro promesse fatte a chi soffre – dice Hobbs – Chiediamo ai dirigenti di confermare i loro impegni riguardanti gli aiuti e ad agire con fermezza per aiutare le popolazioni povere a far fronte alla fiammata dei prezzi alimentari ed agli effetti più importanti dei cambiamenti climatici e ad affrontare le cause profonde di questi problemi»

Oxfam ha l´appoggio di testimonials famosi come Gael Garcia Bernal, Scarlett Johansson, Emmanuel Jal, Annie Lennox e Kristin Davis, che chiedono al summit di Hokkaido di reagire urgentemente, cominciando dall´aumento dei fondi destinati al cambiamento climatico, alla crisi alimentare ed all´aiuto allo sviluppo.

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