[16/07/2008] Rumore

I controlli sul rumore delle strade regionali li fa sempre Arpat

FIRENZE. Ping pong condiviso tra Regione e province ma i controlli sul rumore delle strade regionali comunque li fa sempre Arpat (Agenzia regionale per l’ambiente della Toscana). In ogni modo il Consiglio provinciale ha approvato, all’unanimità, la convenzione tra Regione Toscana e province di Firenze, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto, Massa, Pistoia, Siena e Prato per l’assunzione dei compiti di ente gestore in merito all’inquinamento acustico delle strade regionali.

«L’atto si prefigge di proseguire, fino al giugno 2009, il ruolo della regione Toscana di gestore per l’effettuazione dei monitoraggi, per altro già avvenuti, dell’inquinamento acustico su tutta la rete stradale regionale – ha dichiarato il vice presidente della provincia ed assessore alle infrastrutture Andrea Barducci – e in base a questo monitoraggio, l’indicazione degli interventi di mitigazione e di predisposizione di tutti gli aspetti progettuali. Naturalmente gli aspetti della verifica dell’inquinamento viene affidata dalla Regione Toscana all’Arpat».

Il capogruppo di An Massai, sottolinea l’ovvietà del provvedimento: «E’ evidente che le competenze per quanto attiene l’inquinamento acustico dovevano rimanere alla Regione Toscana ma, non si sa perché, questi compiti li ha passati alla provincia ed ora, con questa convenzione, se li riprende visto che, comunque, anche la provincia utilizzava l’Arpat per effettuare questi monitoraggi essendo l’Arpat l’unica agenzia regionale che ha gli strumenti per potere controllare, valutare, monitorare questo inquinamento. Votiamo a favore di questa convenzione perché ci pare cosa ovvia» conclude Massai. Intanto l’assessore Barducci ha annunciato che a settembre inizieranno i lavori di risanamento acustico del manto drenante a Tavarnuzze sulla strada regionale 65 il cui finanziamento è stato individuato e seguito dall’analisi condotta dalla Regione.

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