[18/07/2008] Acqua

Livorno, attività portuali più sotto controllo con il sistema H.w.s.m

LIVORNO. Ora le attività portuali che generano impatto ambientale negli specchi d’acqua del porto saranno sotto osservazione. Questo grazie alla realizzazione di un “Sistema di gestione delle acque” che permetterà, attraverso un software e strumenti di rilevazione localizzati, di modulare le stesse attività. I maggiori impulsi di flusso-riflusso delle acque portuali giocano un ruolo primario nella dispersione degli inquinanti e sul bilancio di ossigenazione delle acque. Tramite la conoscenza dei tempi del ricambio dell’acqua, si possono quindi adeguare le attività che incidono sulle acque portuali garantendo una migliore ossigenazione e la programmazione nel migliore dei modi dell’esecuzione di lavori come ad esempio quelli di escavo.

Questo è quanto emerge dai risultati del progetto Me.N.For. che ha consentito di definire il sistema H.w.s.m. (Harbour waterside management) relativo alla gestione delle acque portuali e presentato dall’Autorità portuale di Livorno che ha aderito al progetto ponendosi come utente finale. Tra l’altro gli esiti positivi del progetto, a cui hanno collaborato vari enti quali il Cnr , l’Apat, e l’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), hanno valso all’Autorità portuale l’inserimento nella “Commissione nazionale di Studio dei flussi di marea meteorologica”.

L’utilizzo di questo nuovo sistema da parte di tutti coloro che operano e si occupano della gestione dei traffici navali in area portuale rappresenta l’obiettivo degli studi e delle ricerche effettuate, in modo tale anche da ridurre la possibilità che in ambito portuale si verifichino incidenti in fase di navigazione.

«Le ricerche del Progetto Me.N.For, che riguardano i porti dell’Alto Tirreno ma coinvolgono anche altri porti europei, da Israele alla Spagna, si inseriscono del resto nel campo della gestione ambientale dei porti, e possono quindi rivelarsi un valore aggiunto per lo sviluppo di una politica di green port, uno degli obbiettivi strategici del Pot (Piano operativo triennale) del nostro scalo - dichiarano dall’Autorità portuale di Livorno - che mira a raggiungere uno standard moderno e funzionale, perseguendo lo scopo dell’ecoefficienza portuale e coniugando gli obbiettivi di sviluppo economico con il rispetto dell’ambiente in un’ottica di concreto sviluppo sostenibile».

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