[18/04/2006] Comunicati

Premio Ambiente è sviluppo, ecco i vincitori toscani

ROMA. Ci sono anche molti toscani fra i vincitori del premio Ambiente è sviluppo, che saranno premiati giovedì mattina a Roma dal ministro Altero Matteoli, L´obiettivo dell’iniziativa è quello di cogliere le realizzazioni più originali e più innovative e di valorizzarle portandole all´attenzione di tutti , partendo dalla convinzione che sia uno strumento efficace per innescare un meccanismo di replicazione e diffusione, e quindi moltiplicare comportamenti proattivi nei confronti dell´ambiente.

La prima sezione del premio rivolta alle imprese pubbliche, private o miste, le cooperative, le fondazioni, le associazioni di qualunque natura, le istituzioni di ricerca, per la realizzazione di prodotti, sistemi, processi, edifici, infrastrutture, ha visto tra i vincitori Giorgio Barsacchi (della Solvay Chimica Italia di Rosignano) con il progetto “Obiettivo di riduzione dei trasporti stradali” e Antonio Canova (Firenze) con il Progetto Pneuma: realizzazione di un nuovo sistema di back up per applicazioni nella telefonia mobile che elimina la presenza delle batterie piombo-acido tradizionalmente impiegate per l´accumulo di energia.

La sezione riservata alle amministrazioni pubbliche, ha premiato in Toscana il Comune di Grosseto (Luca Favali) per il progetto per lo Sviluppo Sostenibile.

Alla 3^ sezione del premio sono state ammesse a concorre le tesi di laurea o di dottorato di ricerca in qualunque materia discusse presso Università italiane, nel periodo compreso tra il 15/7/2003 ed il 15/8/2005. Anche in questa sezione c’è un po’ di Toscana con il dottorato di ricerca di Roberto Ridolfi (Siena) dal titolo “Approcci termodinamici per la gestione dei rifiuti, analisi della gestione dei RSU e valutazione dei costi ambientali e dei benefici”

Tra le scuole è stato premiato l’istituto professionale "Simone Simoni", Castelnuovo Garfagnana (Lu) per il lavoro "Garfagnana - Terra di energia rinnovabile", un progetto di educazione e valorizzazione ambientale con studi e modelli realizzati dagli studenti.

Infine tra le imprese pubbliche, private o miste, le cooperative, le fondazioni, le associazioni di qualunque natura, le istituzioni di ricerca, per la realizzazione di prodotti, sistemi o processi che afferiscano alle tematiche dell´imballaggio e del riciclo, è stata nuovamente premiata la Solvay di Rosignano con il progetto Lettiere, presentato da Carlo Pini per la valorizzazione di un solido inorganico di origine industriale, trasformandolo da un problema un´opportunità.

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