[18/04/2006] Parchi

Soddisfazione della Lav dopo la moratoria sulle pelli di foca

ROMA. Dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale è in vigore il Decreto ministeriale «Modalità di applicazione del divieto di importazione in Italia di pelli di foca, per fini commerciali» che mette la moratoria alle importazioni – da qualsiasi paese – delle pelli di tutte le foche. Soddisfatta la Lega antivivisezione che sottolinea come «il Decreto ministeriale offre una concreta risposta alla Risoluzione della commissione esteri della Camera dei deputati che nel 2004, grazie a una forte campagna di sensibilizzazione della Lav, aveva impegnato il governo italiano a prendere provvedimenti contro il commercio di pelli di foca, estendendo gli effetti di una direttiva europea applicata solo ai cuccioli inferiori ai dodici giorni di vita». Per Roberto Bennati, responsabile campagne europee dell’associazione, «si tratta di un atto ufficiale di importanza storica per l’Italia ma anche per l’Europa perché indica in modo inequivocabile la volontà di fermare la più grande e crudele strage al mondo di mammiferi marini. Dal 25 marzo e fino a ieri in Canada sono state orribilmente uccise 230.000 foche, il 95% delle quali aveva meno di tre mesi di età ed erano quindi a tutti gli effetti dei cuccioli, dal momento che le foche possono raggiungere i 30-35 anni di vita».
«Con questo Decreto ministeriale – prosegue Benfatti – l’Italia si unisce a Stati Uniti e Messico che hanno bandito l’importazione di pelli di foca rispettivamente nel 1972 e nel 2006, mentre altri paesi europei come Belgio, Olanda e Gran Bretagna, stanno sviluppando delle legislazioni nazionali sempre in questa direzione».

«Rivolgiamo un appello al nuovo governo affinché si impegni a confermare questa moratoria nei fatti, visto anche il programma politico dell’Unione – dichiara Gianluca Felicetti, responsabile rapporti istituzionali della Lav – Chiediamo inoltre, al nuovo Parlamento, di emanare al più presto una legge di definitivo e duraturo divieto di importazione di pelli e derivati di foca, prevedendo efficaci sanzioni contro i trasgressori».

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