[31/07/2008] Acqua

Acqua: agevolazioni famiglie numerose Ato 3

FIRENZE. Potranno essere circa 6-7mila le utenze in tutto l’Ato 3 Medio Valdarno a godere delle agevolazioni tariffarie per le utenze deboli e per il 2008 saranno destinati circa 600mila euro nel fondo apposito di copertura. Questo è quanto emerge a seguito dell’approvazione da parte dell’Assemblea dei sindaci dell’Ato 3 del nuovo Regolamento riguardante appunto le agevolazioni suddette. Gli utenti hanno tempo fino al 31 ottobre per inoltrare la domanda a Publiacqua o al comune di residenza ma il gestore ha già preso impegno per realizzare un’adeguata campagna d’informazione. «Questo regolamento introduce un elemento di equità maggiore nella tariffa- dichiara il presidente dell’Ato 3 Gianni del Vecchio- attraverso questo nuovo sistema di agevolazione si attenua il problema che oggi hanno le famiglie più numerose; per questi nuclei il maggiore consumo idrico è normale, legato ai componenti e non conseguenza di uno spreco, per cui la progressività della tariffa risulta svantaggiosa. Da parte delle famiglie numerose negli ultimi mesi sono cresciute le aspettative per un sistema adeguato».

Vediamo come funzionerà il meccanismo della detrazione. Sarà scalato dalla bolletta l’equivalente di un consumo di 20 metri cubi annui per ogni persona che compone il nucleo familiare. Per fare un esempio, una famiglia di tre persone che ha i requisiti socio-economici per ottenere l’agevolazione tariffaria avrà una riduzione della bolletta pari all’importo di 60 metri cubi annui calcolati sulla tariffa base in vigore. Per l’anno 2008 l’agevolazione di 60 metri cubi equivarrà a circa 110 Euro in meno, il 45 per cento della bolletta normale. Dall’Ato informano che l’accesso alle agevolazioni avverrà in base al livello Isee, che è stato però innalzato del 25 per cento, e passa quindi da circa 6.900 euro annui a 9.300, e arriva a 11.600 per le famiglie con almeno 5 componenti o in cui è presente una persona con particolari patologie mediche. Le famiglie dovranno ogni anno inviare la richiesta a Publiacqua, l’azienda compirà un’istruttoria e se la domanda sarà accolta ci sarà l’immediato abbattimento in bolletta.

«L’impegno è stato continuo e siamo soddisfatti del risultato raggiunto – aggiunge il presidente dell’Ato 3 Medio Valdarno – Abbiamo scelto di modificare il regolamento perché volevamo uno strumento in grado di rispondere in maniera più immediata e semplice alle famiglie in difficoltà. Non potevamo percorrere altre strade perché il metodo tariffario è prescritto per legge: la progressività della tariffa nasce per scoraggiare consumi impropri e non necessari o ragionevoli, con l’obiettivo della salvaguardia della risorsa. Le Aato- conclude Del Vecchio- possono decidere sulla articolazione degli scaglioni».

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